Come dimagrire in un mese: trucchi e motivazione
Come dimagrire in un mese? Non è importante quando si perde ma procedere nella giusta direzione. E visto che il primo passo è sempre il più difficile, la scienza ci dice come evitare di abbandonare la dieta.
Come dimagrire in un mese? Tutta una questione di motivazione, di obiettivi (raggiungibili) e di mani esperte. Perché è inutile affidarsi a diete lampo che, ci assicurano gli esperti, ci faranno riguadagnare più peso di prima. Molto meglio procedere un passo alla volta, magari affidandosi ad un esperto che programmerà una dieta personalizzata. Ma la parte più difficile, inutile negarlo, sarà il primo mese. Per non abbandonare a metà e perdere comunque un po' di peso, ma in maniera corretta, ci sono dei trucchi.
Il futuro: pagati per dimagrire?
Chissà se quella degli Stati Uniti è una tendenza che, pian piano, arriverà anche nel resto del mondo. Si iniziano a contare i primi casi di aziende statunitensi che, per un delicato equilibrio di assicurazioni private e aziendali, preferiscono offrire lauti incentivi ai loro dipendenti, perché non ingrassino, rispetto a dover poi gestire insieme a loro (e alle compagnie assicurative private, dato che negli Usa il sistema sanitario è molto differente) tutti i problemi legati all'obesità e alle patologie ad essa connesse, come il diabete. Il trucco? Non promettere premi lontani nel tempo. Meglio 20 dollari per ogni mese in cui si è perso del peso, che 550 dollari promessi a fine di un periodo più lungo.
Trucchi psicologici per dimagrire in un mese
Sono tanti e diversi i trucchi che arrivano dagli esperti di motivazione. Ognuno deve capire quale gli si addice di più. Nulla di peggio, per l'autostima e per la bilancia, che iniziare e interrompere continuamente la propria battaglia contro i chili di troppo. C'è chi ha bisogno quindi di una lista di motivi, scritta di suo pugno, da avere sempre di fronte. Per altri è fondamentale mangiare piano, con calma, per imparare ad assaporare. Evitando di divorare, si proverà più sazietà. Scrivere i propri progressi e i propri esercizi, quindi sia il piano alimentare e sia di fitness, è un ottimo modo per guardare con soddisfazione ai propri risultati. Vietato però saltellare da una dieta strampalata all'altra: molto meglio un sano regime alimentare semplice e salutare, come la dieta Mediterranea, oltretutto perfetta anche per la spesa settimanale di tutta la famiglia. Infine, regolarizzare il più possibile i pasti e imparare a distinguere il senso di fame nervosa, che di sicuro confonde la nostra mente prima dello stomaco.
Cosa ci dice la scienza
La prima cosa che ci svela uno studio a tema, pubblicato sul Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity, è che se la motivazione non è interna, cioè se non siamo davvero convinti noi stessi di voler perdere peso, questo non avverrà con la stessa efficacia e con gli stessi risultati. Un secondo studio, dell'Economic and Social Research Council britannico, ha messo insieme 129 lavori scientifici precedenti sulla motivazione. Cosa ha scoperto? Che la cosa che funziona meglio in assoluto, in tema di peso e motivazione, è fissare piccoli obbiettivi alla propria portata. Quindi, ad esempio, "camminerò 20 minuti al giorno" e non "farò più esercizio". Raggiungere l'obiettivo ci assicurerà non solo di perdere peso, ma arrivarci soddisfatti.
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