Dermatite seborroica: cos'è e quali sono le cause

Q: Di cosa si tratta?

Detto anche eczema seborroico , è una affezione che colpisce le aree seborroiche e, per la tipologia delle lesioni, può diventare un vero e proprio inestetismo . Una condizione che può colpire viso, cuoio capelluto, zona centro toracica ed è presente in aree dove le ghiandole sebacee sono molto attive. Si tratta di un problema che riguarda il 7% della popolazione e può insorgere sia in età infantile sia adolescenziale o in età adulta. Per saperne di più

Q: Quali sono le cause?

Di frequente è legata ad una predisposizione familiare , ma può essere causata anche da una elevata sensibilità alla malassenzia furfur , lievito che trova il suo habitat ideale nel cuoio capelluto: questo comporta l'insorgenza di infiammazioni e di manifestazioni cutanee. Ed è presente anche una alterata o eccessiva secrezione delle ghiandole sebacee. Può essere anche legata a patologie neurologiche, e sicuramente c'è una componente psicologica, nel senso che stress e sovraffaticamento possono contribuire. Per saperne di più

Q: Come avviene la diagnosi?

Prima di tutto si procede con una accurata anamnesi , che prevede una attenta valutazione delle squame , per evitare di confondersi con un altro tipo di dermatite e determinare una diagnosi differenziale. Si consigliano dei prodotti antimicotici , anche lozioni per il corpo e degli shampoo a base di dico piritione, ketoconazolo, ciclopiroxolamina e alukina. In altri casi si cercherà di aiutare il paziente a tenere sotto controllo i sintomi, che migliorano ad esempio d'estate. Contro il prurito e il rossore si possono poi usare sotto controllo medico delle creme cortisoniche ad uso topico. Si consiglieranno poi delle precise abitudini alimentari e igieniche, a seconda dei casi, ma qualsiasi rimedio varia da caso a caso e sarà deciso dallo specialista. Per saperne di più

Ultimo aggiornamento 15 marzo 2016 alle 18:24 da laRedazione.

Dermatite seborroica, un disturbo che colpisce aree del corpo molto diverse, ma sempre legata alle ghiandole sebacee.

Dermatite seborroica, un problema non troppo diffuso ma che colpisce sia uomini che donne.

Dermatite seborroica, un problema che, come dice la parola, riguarda una forma di dermatite che colpisce le ghiandole sebacee e che concerne anche le donne. Le cause possono essere molto varie, come ci spiega la dottoressa Corinna Rigoni, specialista in Dermatologia e Venereologia.

Di cosa si tratta?

Detto anche eczema seborroico, è una affezione che colpisce le aree seborroiche e, per la tipologia delle lesioni, può diventare un vero e proprio inestetismo. Una condizione che può colpire viso, cuoio capelluto, zona centro toracica ed è presente in aree dove le ghiandole sebacee sono molto attive. Si tratta di un problema che riguarda il 7% della popolazione e può insorgere sia in età infantile sia adolescenziale o in età adulta.

Quali sono le cause?

Di frequente è legata ad una predisposizione familiare, ma può essere causata anche da una elevata sensibilità alla malassenzia furfur, lievito che trova il suo habitat ideale nel cuoio capelluto: questo comporta l'insorgenza di infiammazioni e di manifestazioni cutanee. Ed è presente anche una alterata o eccessiva secrezione delle ghiandole sebacee. Può essere anche legata a patologie neurologiche, e sicuramente c'è una componente psicologica, nel senso che stress e sovraffaticamento possono contribuire.

Quali sono i sintomi

I sintomi principali sono una desquamazione con eritema e forte prurito sul cuoio capelluto, infiammazione e arrossamento della pelle. Caratteristiche anche delle chiazze rosse coperte di squame fini, giallastre, che si estendono anche al viso ad altre parti del corpo, nelle zone follicolari ricche di ghiandole sebacee, quindi anche nella zona toracica, o centro scapolare. È invece meno nella zona ascellare, genitale e auricolare.

Come avviene la diagnosi?

Prima di tutto si procede con una accurata anamnesi, che prevede una attenta valutazione delle squame, per evitare di confondersi con un altro tipo di dermatite e determinare una diagnosi differenziale. Si consigliano dei prodotti antimicotici, anche lozioni per il corpo e degli shampoo a base di dico piritione, ketoconazolo, ciclopiroxolamina e alukina. In altri casi si cercherà di aiutare il paziente a tenere sotto controllo i sintomi, che migliorano ad esempio d'estate. Contro il prurito e il rossore si possono poi usare sotto controllo medico delle creme cortisoniche ad uso topico. Si consiglieranno poi delle precise abitudini alimentari e igieniche, a seconda dei casi, ma qualsiasi rimedio varia da caso a caso e sarà deciso dallo specialista.

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