Stress-sintomi: si riducono se aiuti il prossimo
Stress, sintomi ridotti se si prova ad essere più altruisti e a venire incontro alle esigenze altrui. Un nuovo studio spiega come e perché.
Stress-sintomi che non danno tregua, tra mal di testa, stanchezza e una depressione incalzante? Una soluzione, semplice e il linea con la stagione natalizia, arriva da un recente studio portato avanti dall'Università di Yale. Aiutare gli altri sarebbe un'ottima soluzione contro i problemi connessi a questo disturbo, nella vita di tutti i giorni.
Dopo una giornata particolarmente faticosa e carica di ansia, ad esempio, bastano poche semplici mosse per dare una svolta ai problemi della quotidianità, migliorando il proprio umore. Lo spiega Emily Ansell, psicologa dell'università statunitense che ha portato avanti l'esperimento, i cui risultati sono stati da poco pubblicati su Clinical Psychological Science: "Le giornate stressanti portano ad un peggioramento dell'umore e un affaticamento mentale, ma le nostre scoperte suggeriscono che se facciamo anche solo delle piccole cose per gli altri, come tenere aperta una porta ad un estraneo, non ci sentiremo così stressati in quei giorni".
Le stesse giornate di festa possono metterci a dura prova, quindi meglio pensare adesso a come aiutare il prossimo nei futuri 30 giorni, suggerisce, dando qualche dritta precisa per sentirsi un poco meglio: "Dare indicazioni, chiedere a qualcuno se ha bisogno di aiuto, tenere aperto l'ascensore".
La ricerca, nello specifico, ha sottoposto 77 adulti, tra i 18 e i 44 anni, ad uno screening per due settimane, che ha valutato gli eventi stressati della loro quotidianità e li ha anche obbligati ad effettuare una serie di attività per il prossimo, come aiutare il figlio dei propri amici a fare i compiti a casa o portare la spesa della vicina anziana su per le scale. I risultati hanno poi dimostrato che piccoli gesti di altruismo hanno migliorato l'intera giornata delle persone che li hanno effettuati, dando una risposta positiva agli stessi sintomi dello stress.
Copyright foto: Fotolia