Disegni floreali: Cristiana, la restauratrice che antichizza le pareti
Dopo 20 anni passati a fare la restauratrice, Cristiana Sansone ha invertito il tempo e oggi antichizza pareti nuove (anche) con disegni floreali.
Iris, gigli e tulipani, garofani e rose, camelie, calle e viole: i disegni floreali non sono (più) retaggio di ville e residenze. Dopo vent’anni passati a riportare agli antichi splendori pareti affrescate secoli fa, Cristiana Sansone, 45enne restauratrice torinese, ha invertito il tempo. Oggi è (anche) una wall designer che antichizza le pareti nuove, vestendole con il fascino del tempo che fu. Abiti unici, eterni, meravigliosi. “In un giorno faccio quello che il tempo ha fatto in duecento anni”, spiega. Perché se la casa “è il nostro biglietto da visita, la mia missione è personalizzare i muri con disegni che raccontano lo stile di chi li abita”.
D’altra parte lei, di disegni floreali e non solo, del Settecento, dell’Ottocento e del periodo Liberty, ne ha maneggiati a centinaia e “pur non essendo una pittrice ma un architetto, ho affinato tutte le tecniche per trasformare un’anonima parete in un capolavoro”. Alla parola capolavoro Cristiana ride di sé ma c’è poco da ridere che i suoi sono vere e proprie opere d’arte muraria.
Lo spunto di decorare alla maniera di una volta è arrivato insieme alla moda di vestire i muri. Con i wall sticker, per esempio. Ce ne sono di tutti i tipi e modelli. Però sono a tempo determinato: con il tempo si staccano o stufano, il colore intorno si sporca e tocca passare ore per riportare tutto all’origine e ripartire. I suoi disegni, invece, sono come i diamanti, “sono per sempre, invecchiano con la casa”. Tradotto: addio (costosa) rinfrescata alle pareti. Per la serie: “l’investimento si ammortizza in una vita e dà valore all’appartamento” il che, con i tempi che corrono, sono due buone notizie in una volta sola.
Insomma, che siano disegni floreali o geometrici “ad acquerello - una delle mie tecniche preferite perché rende perfettamente l’effetto consumato, è resistente ma si consuma nel tempo -, con i colori a calce - molto usati nei secoli passati -, con le tempere naturali o con l’idropittura per colori squillanti”, il lavoro di Cristiana costa da 50 a 200 euro al metro quadro a seconda che il lavoro sia da un giorno o da una settimana. Una spesa più che alla portata quando si tratta di pensare (o ripensare) lo stile della casa, con la differenza che il risultato la renderà un pezzo unico.
Copyright foto: Cristiana Sansone
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