Tonalità di blu: nomi di gradazioni e sfumature per la casa
Dal turchese al petrolio, le tonalità di blu, il colore dalle proprietà rilassanti, a vestire tutte le stanze della casa. Ecco le nuance più cool.
Tutte le tonalità di blu: opportunità per la casa
C’è la tonalità di blu Tiffany che tende al turchese e quello oltremare, intenso e deciso. E c’è la tonalità di blu carta da zucchero (dal colore dell’involucro del passato), blu di Persia (dal colore del sale) e blu Savoia, più chiaro del (blu) pavone e più scuro del pervinca (tendente al viola), che debuttò nel 1366 sulla bandiera dei Crociati. E ancora, la tonalità di blu Bondi (by Apple) ripropone il colore dell'acqua sulla spiaggia di Bondi Beach, a Sydney, Australia, quella Doger deriva dall'uniforme della squadra di baseball dei Los Angeles Dodgers, quella Denim dai jeans. Soddisfatti?
Gradazioni di blu: benessere in tutte le stanze
Come insegna la cromoterapia, il blu e tutte le sue gradazioni abbassa la pressione arteriosa, rallenta la frequenza respiratoria e il battito cardiaco. Detto in altrimenti, la nuance è in grado di amplificare il relax domestico. Il che lo candida ad essere il colore perfetto per la camera da letto e per il bagno ma anche per il soggiorno e la cucina, magari nelle tonalità più chiare in caso di arredamento più caldo e viceversa in caso di stile minimal.
Sfumature del blu: a ciascuna il suo stile
Perfetto per esaltare i mobili in legno, il blu va a braccetto con tutti gli stili: gli amanti dello stile shabby (chic) scelgono tonalità più chiare - da quella fiordaliso alla carta da zucchero passando per il polvere -; quelli dello stile provenzale si orientano invece su tonalità di blu tendenti al viola - dal pervinca all'alice passando per l'indaco - mentre un arredamento moderno preferirà giochi di colore tra tonalità chiare alle pareti evidenziate da punte più accese nei dettagli (porte, finestre o cornici) o viceversa, pescando tra le tonalità di blu più cerulee. Infine, uno stile bohémien adotta nuance più scure, che virano sul petrolio.
Colori blu: prove generali
Con qualche accortezza prima di iniziare a stenderlo sui muri il risultato è garantito: non basta scegliere il colore sulla base dei campioni che vi fanno vedere in negozio. L’ideale sarebbe provare la tinta direttamente sui muri di ogni singola stanza perché la luce che il colore riceve dall’esterno è in grado di influenzare (e di parecchio) il risultato. In linea generale sono da preferire tonalità di blu più calde o più luminose per soggiorni e cucine spaziose, ovvero le aree della stanza dove si vive di più la socialità. Mentre, fate attenzione ad innamorarvi del blu scuro: avvolgente al primo impatto, a lungo andare evoca sentimenti di tristezza, piuttosto meglio stenderlo su una parete soltanto, una soluzione che vi permetterà anche di amplificare i volumi dell’ambiente.
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