Gelosia tra fratelli: quando i genitori fanno troppi confronti

La gelosia tra fratelli scaturisce  dal continuo confronto tra i vostri figli. Se facendo ciò credete di motivarli, in qualche modo, facendo loro capire che possono e dovrebbero fare di meglio, purtroppo questo non è il migliore strumento da utilizzare nei confronti dei vostri bambini poiché così otterrete solo l’effetto contrario. 

Quando paragoniano il nostro bambino al suo fratellino o alla sua sorellina non facciamo altro che opporli tra loro, stigmatizzando il fallimento di uno e lodando dall’altra parte i successi del’altro. 

Confrontando vostro figlio dunque gli date l'impressione di essere peggiori della persona a cui lo si misura ed è ancora peggio se si tratta di un altro componente in seno alla famiglia. Naturalmente, questa non è la vostra intenzione, ma il messaggio ricevuto nella mente del bambino assomiglia proprio a questo. Le conseguenze? Il bambino può sentirsi in colpa per non essere abbastanza bravo e brillante come suo fratello e ciò causa dunque perdita di fiducia in se stesso e liti e gelosie con la sua controparte “positiva”.

Ognuno è unico, con le sue differenze, le sue caratteristiche e i suoi talenti. Confrontando due fratellini, per esempio, ritenete che dovrebbero essere in grado di fare le stesse cose. Tuttavia, ognuno ha le proprie preferenze: forse il vostro figlio più piccolo è molto bravo in matematica mentre il fratello maggiore è più dotato per le lingue straniere. Non ha senso dunque mettersi a confrontare i loro risultati in entrambe le materie. Comparando due persone così vicine si rischia di perdere di vista le differenze che li separano come per esempio l’affinità con un particolare professore, l’ interesse personale, la situazione sentimentale, ecc.

In generale, il confronto non soddisfa il vostro obiettivo che è quello di stimolare il vostro bambino. Anzi, spesso provoca da parte sua nervosismo, rabbia, tristezza e un certo grado di sconforto.

Inoltre, più che motivarlo a eccellere e raggiungere nuovi traguardi, fare raffronti sortirà l'effetto opposto: è probabile che si ribelli per affermare la propria unicità e dimostrare che no, lui non è suo fratello il perfetto o sua sorella la studiosa.

Incoraggiateli a sottolineare e apprezzare i loro punti di forza e di specificità. Concentratevi sui loro pregi e abilità personali per aiutarli a superare le difficoltà che possono incontrare. Così facendo, permettete loro di accrescere le loro abilità che avranno a disposizione per tutta la vita! Allo stesso tempo, cercate di capire le loro esigenze e attitudini: alcuni preferiscono lavorare da soli, per esempio, altri in gruppo o con la musica. Non esitate a incoraggiarli in questa direzione.

Lo strumento migliore che si può dare ai vostri figli è il vostro sostegno e il vostro amore incondizionato. In questo modo sapranno che qualsiasi cosa accadrà e qualunque sia la difficoltà che incontreranno, voi sarete lì per loro pronti ad aiutarli amandoli incondizionatamente anche se uno dei vostri figli non ha raggiunto gli stessi obiettivi scolastici del fratello o della sorella. È così che li aiutate a costruire la fiducia in loro stessi e la capacità di riprendersi quando ricevono un brutto colpo, aumentando anche la stima tra fratelli che si sosterranno a vicenda nei periodi più difficili.