Epatite C: nel Lazio pazienti curati con i nuovi farmaci

Contro l'epatite C nella regione Lazio da gennaio 2.300 pazienti sono stati trattati con i nuovi farmaci antivirali.

Nuovi farmaci in gradi di guarire dall'epatite C in un tempo veloce, dando una speranza reale a milioni di malati. In prima linea in questa battaglia si pone la regione Lazio, dove nel corso dell'anno 2300 persone hanno iniziato una terapia di cura con questi nuovi farmaci per l'epatite C: una iniziativa d'avanguardia per la salute, come ha voluto sottolineare in un comunicato l'amministrazione regionale: "La Regione Lazio è in prima fila nel garantire ai pazienti affettati da epatite C l'accesso ai nuovi farmaci che stanno cambiando le prospettive di cura per milioni di persone con epatite cronica. Da gennaio 2015 ad oggi nel Lazio sono stati arruolati per il trattamento con i nuovi farmaci antivirali 2.300 pazienti".

Sono infatti solo alcune delle regioni italiane al momento ad aver messo a disposizione dei cittadini questi farmaci innovativi, e in particolare nel novero ci sono anche Lombardia e Puglia. Il costo non è indifferente. La spesa sostenuta fino ad oggi dal Lazio ammonta a circa 140 milioni di euro perché, hanno spiegato, "la cura con i nuovi antivirali determina in una elevata percentuale di casi l'eradicazione del virus dopo 3-6 mesi di trattamento oltre ad assicurare una maggiore tollerabilità, in particolare quando i regimi terapeutici consentono trattamenti più brevi".
Proprio questa la grande novità che in molti stavano aspettando. I nuovi farmaci nella maggior parte dei casi assicurano il successo del trattamento dell'infezione da Hcv dopo appunto pochi mesi di cura.

Secondo gli ultimi dati diffusi, sempre dl primo gennaio 2015 a oggi, 26mila malati di epatite sono stati curati con i nuovi antivirali, in Italia. E nuovi farmaci, ancora più efficaci e in minor tempo, sono attesi per il prossimo anno.

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