Come preparare un buon tè?
Per trasformare il tea time in un momento di piacere, bisogna preparare un tè a regola d’arte. La durata dell’infusione, la qualità e la temperatura dell’acqua hanno delle vere e proprie conseguenze sul gusto del vostro infuso.
Una tazza di tè è composta al 99% di acqua. Questo “ingrediente” ha un ruolo determinante nel gusto del vostro infuso. L’acqua di rubinetto contiene spesso calcare o cloro, che alterano gli aromi del tè. Anche le acque molto mineralizzate sono sconsigliate, sempre a causa del loro gusto. Per assaporare tutte le sfaccettature del tè è meglio prepararlo con un’acqua leggermente mineralizzata e con un PH neutro, oppure con l’acqua di rubinetto filtrata (con l’apposita caraffa ad esempio).
L'importanza della temperatura
Sulla bustina del tè è spesso indicata la temperatura d’infusione consigliata. Non ci avete mai fatto caso? Dovreste cominciare a fare attenzione. La temperatura dell’acqua influisce in modo significativo sul gusto del vostro tè. Per un tè nero la temperatura d’infusione ottimale si aggira intorno agli 85/90°C; per un tè verde, più delicato, bisogna fare attenzione a non scaldare troppo l’acqua, che altrimenti rischia di ‘bruciare’ gli aromi. Così, per un tè Sencha, l’acqua non dovrà superare i 70/75°C.
Mai far bollire l’acqua!
Fate attenzione, l’acqua del tè non deve bollire! L’ebollizione, infatti, distrugge buona parte dell’ossigeno contenuto nell’acqua; e l’ossigeno è indispensabile per la diffusione degli aromi del tè. Per tenere sotto controllo la temperatura dell’acqua potete usare un termometro da cucina o procurarvi un bollitore con un termostato regolabile (un acquisto che ammortizzerete in fretta se siete degli amanti del tea time!).
Un infusione che spacca il secondo
È capitato a tutti di bere un tè lasciato in infusione troppo a lungo. Troppo amara, acida o tannica, questa bevanda diventa imbevibile. Per certi tè, come i Darjeeling primaverili, anche solo quindici secondi di troppo possono letteralmente stravolgere il gusto. Per il tè nero e gli oolong, invece, il margine è un po’ più ampio. Sui pacchetti è sempre indicata la durata d’infusione consigliata. Seguitela senza sgarrare! Ricordate anche che l’intensità dell’aroma non è legata al colore della bevanda. Un tè che colora l’acqua in pochi secondi non è mai un buon segno.
Viva la diversi-tè
Per finire sappiate che, a pari qualità, un tè in foglie sarà sempre meno caro di un tè in bustine. Per prepararlo al meglio basta procurarsi una teiera o dei filtri, monouso o a pinza. Fate shopping nei negozi specializzati e scegliete il tè che preferite. Tornati a casa, preparatelo a regola d’arte... e godetevi la vostra tazza!
Copyright foto: Istock
Il documento intitolato « Come preparare un buon tè? » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.