Menù di Natale: benessere orientale con la filosofia ayurveda
Una filosofia orientale di benessere, quella dell'ayurveda, che può essere usata per un menù di Natale, o delle altre feste, sano e salutare.
Il menù di Natale può essere rivisto in chiave filosofica. L'Ayurveda è una filosofia orientale di derivazione induista, con un approccio olistico, cioè che tende a comprendere il benessere di mente e spirito, che compartecipano al benessere del corpo. Molto usata in massaggi e applicazioni o preparati naturali, o di cosmesi, in realtà può essere applicata anche ai nostri pranzi di Natale. Ecco qualche consiglio e qualche idea di menu, per un pranzo a tema:
Mangiare seduti
Mai in piedi, di corsa o mentre si sta facendo altro. Il cibo andrebbe assunto con calma, possibilmente in compagnia e cercando di godere dell'esperienza.
Masticare e divertirsi mangiando
Masticare il più a lungo e il più lentamente possibile, per attivare la giusta digestione e ottenere tutti i nutrimenti, ma anche per rispettare i ritmi della fase di sostentamento. L'intenzione, secondo questa filosofia, è più importante del cibo di per sé: mangiare dedicandosi con calma e unicamente a questa attività renderà il corpo più soddisfatto.
Orari post pranzo
Sbagliato il riposino subito dopo aver mangiato, ma anche fare esercizi troppo faticosi. L'ideale sarebbero 20 minuti di camminata dopo il pasto, e in generale sarebbe meglio non mangiare dopo le 20.00, la sera.
Menù di Natale
Cercare di mangiare in modo non troppo pesante, evitando magari quella sensazione di eccessiva sazietà tipica di quando si è mangiato ben oltre quello che si sarebbe dovuto.
Idee e ricette per Natale
Parliamo di una cucina che usa molto le spezie. Come aperitivo si potrebbe prepare un hummus di zucca, fatto con salsa tahine, zenzero fresco, limone, piccoli pezzi di zucca cotti, pepe (se piace) e cumino. Poi si può proseguire con riso e verdure al forno, che si fa facendo cuocere molto al dente del riso basmati. Nel frattempo a parte si scalda dello zafferano con del latte, e in una padella si fanno andare olio con coriandolo, curcuma, patate a pezzetti, pisellini, pomodori scottati. Quando tutto è pronto si mette in una teglia, con un paio di cucchiai di yogurt, un paio di cucchiai di acqua di rose, si fa dorare leggermente e si guarnisce con coriandolo.
Come secondo c'è il dhal, uno stufato di lenticchie rosse da fare con un soffritto di carote cui si aggiungono spezie a piacere (cumino, curcuma, zenzero). Infine, polpette di piselli e patate, cui si uniscono semi di senape, limone. Si possono accompagnare con una insalatina di rucola e barbabietole, oppure germogli di soya e mandorle.
Il dolce? Dei tartufini a freddo, fatti con mandorle, pesce disidratato, semi di girasole tostati, un pizzico di polvere di vaniglia e miele.
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