Depressione post partum: per Drew Barrymore è come una nuvola nera
L’attrice 40enne parla della depressione post partum e ricorda il periodo buio dopo la nascita della sua secondogenita. Ma per Drew Barrymore è importante affiancare lavoro e genitorialità.
Drew Barrymore parla della depressione post partum in una lunga intervista pubblicata su People dove svela i retroscena delle sue maternità e ammette le difficoltà che, in passato, ha avuto ad accettarsi sia come donna sia come mamma. “Dopo il secondo parto – ha spiegato – mi sentivo sotto a una nuvola”. Una nuvola scura e, a tratti, impenetrabile che non l’ha abbandonata per quasi sei mesi.
“Mi sono sentita sopraffatta” ha confessato così l’attrice quarantenne che oggi è una mamma e una moglie felice. Perché parlarne proprio adesso quando il periodo buio del baby blues è stato archiviato? Per aiutare chi lo sta vivendo oggi, spiega lei, e perché i problemi che ha affrontato sono comuni a quelli di molte mamme lavoratrici. “Mi chiedevo: dove c'è più bisogno della mia presenza a casa o a lavoro? Fare metà e metà sarebbe l'ideale, ma la vita non funziona così, la vita è disordinata”. Un disordine che, però, si deve affrontare.
“Ho preso un sacco di decisioni – ha infatti confessato - e ho sicuramente cambiato la mia vita lavorativa per soddisfare la mia genitorialità”. Una scelta che prevede di rallentare un po’ ma, sicuramente, non di abbandonare. “Voglio dimostrare alle mie figlie che il lavoro può essere una cosa positiva e divertente – ha continuato – perché lavoro da quando avevo 11 mesi e mezzo e devo essere in grado di lavorare anche adesso”.
La rivedremo presto? Sì, no, forse. “Sto facendo del mio meglio” conclude lei. E su questo non c’è alcun dubbio.
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