Sonno: dimmi in che posizione dormite e ti dirò che coppia siete

Di notte il linguaggio del corpo è più libero e diretto perciò gli esperti sono d'accordo: osservare la posizione che assumono i partner durante il sonno indica lo stato di salute della coppia

A seconda delle posizioni che i partner assumono dormendo si può risalire allo stato di salute della coppia.


Dimmi in che posizioni dormite e vi dirò che coppia siete. C’è la posizione di quella serena e quella che invece dovrebbe mettervi in allarme, quella che rivela una dipendenza reciproca esagerata e quella che ci avverte di tenere sotto controllo l’indipendenza. Gli esperti – di sonno e di coppia – sono d’accordo, riferisce Littlething.com: il linguaggio del corpo, di notte, è più libero e diretto. Non c’è la coscienza vigile a dettare i movimenti. 

Si parte naturalmente dal cucchiaio, di cui si classificano due versioni: quello allacciato, molto stretto, e quello sciolto. È considerato segno di partner in buona salute e, anche se pare che circa un terzo delle coppie che dormono insieme ami farlo girata nella stessa direzione, Corrine Sweet, psicologa delle relazioni, ha confidato al Daily Mail che solo un quinto di queste lo faccia abbracciata a cucchiaio. Sottolineando, comunque, che si tratta di una delle posizioni più tradizionali: l'esperta la considera anche il segno della protezione che uno dei due partner offre all’altro, ma non mancano i colleghi che ci leggono, invece, un atteggiamento sessuale. In ogni caso state tranquilli: le cose vanno alla grande.

C’è poi il cucchiaio sciolto, nel quale i due sono più distanti. Posizione che può indicare un'alta fiducia reciproca (senz’altro indice di buona salute sentimentale) o anche – così ha scritto Paul Rosenblatt nel suo Due in un letto – l’evoluzione del cucchiaio stretto in una coppia che, negli anni, cerca posizioni che permettano un sonno più profondo e rilassante. La sessuologa Tracey Cox preferisce invece mettere l’accento sul fatto che il cucchiaio a volte è indice della frustrazione sessuale di uno dei due partner: come se si stringesse a una persona che invece è in fuga.

In questo caso si tratta di un cucchiaio molto allentato, nel quale le due persone dormono lontano. E infatti c’è chi chiama questo modo di dormire “la caccia”: indica che uno dei due partner non gradisce un approccio sessuale o – almeno – che desidera essere inseguito prima di concedersi.

Poi ci sono gli amanti aggrovigliati, faccia a faccia. Tanto bella da vedere quanto scomoda da praticare, questa posizione non è in realtà indice che le cose vanno benissimo (almeno non lo è per forza), anzi. Pare che solo il quattro per cento delle partner riescano a dormire così. Quale che sia il livello di benessere sentimentale, resta sicuro che dormire in questo modo è davvero difficile. Secondo la Cox si può dormire aggrovigliati all’inizio di una relazione, nel pieno della passione, in un atteggiamento che lei definisce del “quasi non ci posso credere, ti ho trovato”. Passati i primi anni, continuare a stringersi così tanto nel letto diventa segno di insicurezza, di eccessiva dipendenza reciproca

È pur vero che il più delle volte, con il trascorrere della notte, il groviglio tende a sciogliersi: dormire scomodi non piace davvero a nessuno. E allora, perché no: dormire per un periodo breve annodati per poi sciogliersi in una posizione più comoda può diventare l’indice di una coppia matura e serena, “un compromesso tra intimità e indipendenza” sottolinea Corrine Sweet.

Ci sono poi le coppie che dormono lontane. Di primo acchito si direbbe che sono quelle più distanti. E invece, sempre secondo Corrine Sweet, è tipico di quelle “connesse e sicure si sé: una modalità che mostra sia la vicinanza sia l'indipendenza nella relazione a due”. Tanto che è una delle posizioni più gettonate (27%) mentre, staccata di poco (il 23%) c’è la posizione schiena contro schiena, sintomo di un buon equilibrio: “Questo è un buon compromesso e la conferma che siete in buona forma, intimi, affettuosi e indipendenti”, sostiene Tracey Cox. 

Molto amata dal cinema è poi la posizione dove uno dei due partner dorme con la testa sul petto dell’altro: sebbene sia usata solo dal 4% delle coppie, racconta una liaison “vivace, appassionata e fresca”, assicura Corrine Sweet.

Ad accendere il campanello d’allarme è la posizione del monopolizzatore - chiamata anche del supereroe - ovvero quando uno dei due occupa la maggior parte del letto e relega l’altro a un angolino, indice di egoismo. La peggiore di tutte, però, è quella del "pre-divorzio”, dove le teste dei due sono agli opposti: secondo Tracey Cox un chiaro segnale che “il rapporto non è solo finito, ma addirittura è in atto un meccanismo di repulsione”. 

A questo punto fate attenzione: al buio e sotto le lenzuola i vostri messaggi sono forti e chiari. 

Copyright foto: Fotolia
Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Sonno: dimmi in che posizione dormite e ti dirò che coppia siete » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.