Lenti a contatto: giornaliere, quindicinali e mensili
Le lenti a contatto sono da considerarsi protesi oculari che aderiscono alla cornea. Nate alla fine degli anni Quaranta, si sono evolute nel tempo permettendoci di scegliere tra diversi tipologie di prodotto.
Tipi di lenti a contatto
Lenti a contatto morbide
Sono lenti dette idrofile perché inglobano alte percentuali di acqua. Sono flessibili, sottili e idratanti anche se soggette maggiormente alla formazione di depositi proteici e sostanze estranee sulla superficie.
Lenti a contatto semirigide
Sono poco più flessibili delle rigide, ma i polimeri di cui sono fatte permettono all’ossigeno di diffondersi alla cornea, sono maggiormente personalizzabili e richiedono una maggiore manutenzione. Sono più adatte ai pazienti affetti da astigmatismo, cheratocono e ridotta lacrimazione.
Lenti a contatto rigide
Sono fatte con un materiale resistente non flessibile, detto polimetilmetacrilato. Hanno una curvatura maggiore delle precedenti e richiedono una pulizia più accurata. Sono sconsigliate a chi pratica una attività sportiva intensa. Sono di solito vere e proprie lenti a contatto su misura.
Lenti a contatto giornaliere o mensili (o quindicinali)?
Lenti a contatto giornaliere
Lenti a contatto usa e getta sono le lenti giornaliere: sono morbide e semplici da usare e vanno buttate dopo l’uso, senza sostituzione. Molto igieniche, sono adatte a chi viaggia molto o agli sportivi.
Lenti a contatto mensili
Sono morbide, ma richiedono maggiore cura, perché vanno immerse nel liquido a fine giornata. Hanno un costo inferiore alle giornaliere, sono adatte a chi cerca una soluzione più stabile, da mettere e togliere più volte al giorno.
Lenti a contatto quindicinali
Via di mezzo tra le due precedenti, anche in questo caso dopo averle tolte vanno pulite e immerse nella soluzione disinfettante, prima del nuovo utilizzo.
Vendita lenti a contatto
Lenti a contatto online: parliamo dell’acquisto di lenti a contatto via web, una strategia molto usata ma attenzione, i rischi sono altissimi. In caso di acquisti non sicuri, con conseguente insorgenza di forme di intolleranza e conseguenti complicazioni si rischiano gravi patologie e compromissione della vista.
Lenti a contatto: prezzi
Prezzo delle lenti a contatto: varia dalla tipologia e dalla durata. Per le morbide, si va dai 20 ai 40 euro.
Problemi di vista e lenti a contatto
Miopia
La miopia non permette di vedere nitidamente da lontano, di solito per uno stato di allungamento del bulbo oculare o per via di una eccessiva curvatura di cornea o cristallino superiore. Le lenti a contatto in questo caso non hanno controindicazioni, ma in caso subentri una forma di astigmatismo, le più indicate sono le lenti rigide.
Presbiopia
Quando si ha una graduale riduzione della capacità accomodativa del cristallino nell’occhio dovuta all’indurirsi della sua struttura, si ha una visione meno nitida da vicino, con una ridotta capacità di mettere a fuoco immagini distanti e vicine. Le lenti a contatto per la presbiopia sono le lenti a contatto progressive: lenti a contatto multifocali o bifocali, create in modo da permettere la messa a fuoco di oggetti a distanze diverse.
Lenti a contatto multifocali
Le lenti a contatto multifocali sono lenti create con diverse zone di correzione all’interno della singola lente, che quindi presenterà un’area per la messa a fuoco degli oggetti vicini, un’altra per la per quelli lontani e altre per le distanze intermedie: si tratta di una lente a contatto su misura
Lenti a contatto bifocali
Le lenti bifocali presentano invece una divisione in due sole zone, una per la visione da vicino e una seconda per la visione da lontano.
Lenti a contatto per astigmatici
Nell’astigmatismo si presenta una deformazione della cornea che rende le immagini distorte e spesso indistinguibili. Di aiuto sono le lenti a contatto rigide, in grado di agire sulla superficie della cornea anche meglio, in alcuni casi specifici, degli occhiali.
Lenti colorate
Lenti a contatto bianche, rosse, nere, azzurre, verdi. Possono essere estetiche o anche graduate, sono lenti che alterano la colorazione dell’iride in modo parziale.
Come mettere le lenti a contatto
Come si mettono le lenti a contatto? Si parte con le mani ben pulite e di fronte ad uno specchio. Si posiziona la lentina sull’indice di una mano. Con l’indice dell’altra mano si solleva la palpebra superiore, mentre con il dito medio si fermerà in basso la palpebra inferiore. Si guarda leggermente verso l’alto e si posiziona la lente al centro dell’occhio. Si chiuderà infine l’occhio per permettere alla lente di auto-posizionarsi.
Togliere le lenti a contatto
Dopo essersi lavati le mani, di fronte ad un specchio, si parte sollevando la palpebra superiore e abbassando la inferiore esattamente come si è fatto per mettere le lenti. Con l’indice dell’altra mano si sfiora la lente portandola nella parte bianca dell’occhio e pizzicandola lievemente con il pollice della stessa mano, rimuovendola. Si procederà quindi ad una corretta pulizia e posizionamento nel contenitore, a meno che non si tratti di lenti una e getta.
Liquido lenti a contatto
Soluzione unica per lenti a contatto: si tratta di una soluzione multiuso per pulire e disinfettare le lenti, di solito morbide o semirigide (le rigide richiedono invece un liquido apposito, a base di perossido di idrogeno). A seconda del liquido, della tipologia della lente e del tipo di uso che si fa, l’ottico consiglierà di strofinare per qualche secondo la lente prima di riporla, oppure no.
Porta lenti a contatto
Il contenitore portalenti serve per conservare le lenti a contatto dopo l’uso giornaliero. Vanno quindi cambiati almeno una volta al mese, lavati con cura e mantenuti in perfetto stato di igiene.
Lenti a contatto al mare
Tra i vari utilizzi che si possono fare delle lenti a contatto, uno dei più stressanti per il dispositivo è al mare, perché l’esposizione al sole facilita la disidratazione, mentre sabbia, salsedine e vento facilitano la presenza di corpuscoli estranei, congiuntiviti e irritazioni. Fondamentale quindi indossare occhiali da sole, mettere le lenti a contatto a casa in un ambiente pulito e non in spiaggia, usare le lacrime artificiali monouso più volte al giorno.
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