Ilaria D'Amico: "Dopo il parto solo relax (e famiglia Buffon)"

La giornalista di Sky si racconta a "Vanity Fair" parlando del suo amore per Gigi Buffon e delle attese per questa seconda gravidanza: almeno per sei mesi Ilaria D'Amico sarà una mamma a tempo pieno. 

Pancione di sei mesi e sorriso aperto, ecco Ilaria D’Amico nell’intervista concessa a Vanity Fair per parlare di questo frugoletto in arrivo e del suo amore con Gigi Buffon. La gravidanza, al centro del gossip estivo, non si può più celare e la conduttrice di Sky la mostra sui red carpet accompagnando le forme lievitate con un aspetto davvero sereno. 

Per l’occasione, però, il sorriso non basta e la D’Amico decide di mettere un freno al suo proverbiale riserbo sulla vita privata confessando al settimanale cosa si aspetta dai prossimi mesi. Innanzitutto di fare la mamma. “Lavorerò fino all’ottavo mese – racconta infatti - ma dopo ho intenzione di prendermi una pausa lunga, almeno sei mesi. Sento che questa è la mia priorità: ho bisogno di un tempo più lento per essere madre. Perché vivo una maternità più adulta, perché è la seconda, con una famiglia allargata che ha bisogno di essere coccolata in maniera più accorta, e perché quel piacere per la prima gravidanza me lo sono negato”. Negato sì visto che, poche settimane dopo la nascita del suo primogenito Pietro (frutto della relazione con l’imprenditore Rocco Attisani), tornò alla conduzione dello speciale di Sky per i Mondiali di calcio nel 2010. 

“Lavoravo per due aziende Sky e La7 – ricorda adesso lei a cinque anni di distanza - che non hanno mai esercitato nessun tipo di pressione da questo punto di vista, lasciando a me la scelta. Una fortuna che purtroppo capita di rado alle donne. In me hanno prevalso il senso di riconoscenza e l’attaccamento al lavoro. Non volevo che Sky, ma si trattava di una bella occasione anche per me, rinunciasse alla mia presenza per il Mondiale, che per un giornalista che si occupa di calcio è in assoluto l’evento più importante. Soprattutto, non volevo che fosse staccata la spina alla redazione di trenta persone che lavorava con me a La7 per Exit. C’era anche l’incoscienza del primo figlio: ero stata bene in gravidanza, non pensavo che dopo il parto ci sarebbe stato il contraccolpo”. 

Adesso la situazione, però, è diversa e, con la maturità della seconda gravidanza, arriva anche un desiderio di tranquillità che – secondo alcuni – profuma un po’ di fiori d’arancio. La D’Amico, però, sulla questione non ha fretta, così come - dice lei - il compagno Gigi Buffon. “Il matrimonio non è mai stato un tema tra noi, mentre un figlio lo è stato da subito – conclude, aggiungendo però - Penso comunque sia sempre un fantastico momento romantico nella vita di una coppia che si ama. Ma il mio sì dovrebbe sudarselo”. 

D’altra parte il portiere bianconero è abituato a sudare per raggiungere i suoi obiettivi, quindi... chissà. 

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