Rebekah Marine: alla New York Fashion Week sfilerà con il braccio bionico

Il 13 settembre Rebekah Marine sfilerà alla New York Fashion Week, un sogno realizzato a dispetto di tutto e tutti. Perché Rebekah Marine ha lineamenti perfetti, una silhouette affusolata e un braccio bionico. Una caratteristica che la perfezione dei catwalk non aveva ancora mai tollerato. 

Nata con una malformazione al braccio, Rebekah Marine non si è mai data per vinta, è cresciuta coltivando un futuro puntualmente smentito da chi le diceva che non avrebbe mai avuto posto per una come lei. Obiezioni messe a tacere dal suo coraggio che l’hanno candidata a diventare il simbolo di chi deve fare i conti con la diversità ma non ha nessuna intenzione di vivere nell’ombra.   

Ventotto anni, di Philadelphia, dopo decine e decine di "no" incassati dalle agenzie di moda, oggi collabora con il progetto Lucky Fin, dedicato ad aiutare chi, in particolare i bambini e le loro famiglie, pur avendo problemi agli arti superiori non ha intenzione di rinunciare ai propri sogni. “Crescendo, ho faticato a trovare uno scopo in questo mondo in cui viviamo - scrive lei su Facebook -. Per quelli di voi che non lo sanno, sono nata senza l'avambraccio destro. Solo un paio di anni fa, mi sono resa conto che avrei potuto girare il mio "svantaggio" in un enorme vantaggio, ispirare e parlare alla gente perché abbraccino le proprie insicurezze e le piccole imperfezioni della vita”. 

Rebekah lo sa bene che cosa significa combattere con le proprie imperfezioni, essere giudicati per una bellezza diversa dagli stereotipi e quanto sia difficile essere accettati dal mondo della moda. Ma sa anche che il coraggio e la determinazione, alla fine, ripagano: “A volte il vostro punto debole è la vostra forza maggiore: l'accettazione delle debolezze ti rendono più forte”.