Miriam Leone
Miriam Leone nasce il 14 aprile 1985 a Catania. “Sono figlia di una soap opera - ha raccontato a Vanity Fair -. Mio papà insegnava, si è innamorato di una studentessa appena maggiorenne, l’ha sposata e siamo nati io e mio fratello Sergio” dove, dopo la maturità classica s’iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Ma è chiaro fin da subito che Miriam vuole fare altro: per due mesi lavora come speaker a Radio Etna Espresso, al fianco dell’amico d’infanzia Alessio Aloisi nel programma Dupale, e intanto fa capolino tra i concorsi di bellezza.
Eletta reginetta-testimonial del Carnevale di Acireale edizione 2008, partecipa alle selezioni di Miss Italia 2008 con il titolo di Miss Prima dell'Anno 2008, titolo acquisito durante il programma di Carlo Conti L'anno che verrà. In un primo tempo scartata, la bella Miriam dalla chioma fulva e gli occhi verdi viene non solo ripescata ma anche incoronata più bella del Reame aggiudicandosi pure il titolo Miss Cinema (poi ceduto in favore di Valentina Mio). Dopo quella fascia niente è più come prima.
Il primo giugno del 2009 è alla conduzione di Uno Mattina Estate (Rai Uno) al fianco di Arnaldo Colasanti e in agosto subentra a Claudia Andreatti nella trasmissione delle sei puntate di Aspettando Miss Italia dedicata alla storia del concorso di bellezza in vista della 64ª edizione. In autunno approda a Mattina in famiglia (Rai Due) insieme a Tiberio Timperi, dove resterà anche nella due stagioni successive anche se il programma migrerà su Rai Uno.
L’anno successivo è quello del debutto come attrice: prima sul piccolo schermo con il film Il ritmo della vita, diretto da Rossella Izzo, in onda su Canale 5, e poi al cinema con film Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso, pellicola firmata da Giovanni Veronesi.
Conduce l’edizione 2011 del premio cinematografico Nastri d'Argento e nel mese di settembre entra nel cast dell'undicesima stagione della fiction Distretto di Polizia (Canale 5) dove veste i panni di Mara Fermi, una escort mentre a novembre è al fianco di Ale e Franz nel programma A & F - Ale & Franz show in onda su Italia 1.
Il cinema la ama e il 4 novembre 2011 il pubblico la vede nel cast de I soliti idioti - Il film, poi nelle vesti di protagonista di un episodio della quinta stagione della sitcom Camera Cafè (Italia 1). Nella primavera del 2012 è il volto di Drugstore il programma di Rai Movie dedicato a cinema e cultura digitale, al fianco di Gianni Ippoliti. In autunno 2012 è nel cast della seconda stagione della fiction di Rai Uno, Un passo dal cielo, con Terence Hill.
Tutti questi impegni al cinema non le impediscono di continuare a condurre con Tiberio Timperi Unomattina in famiglia (Rai Uno), di affiancare Enrico Bertolino nel suo nuovo show Wikitaly - Censimento Italia (Rai Due) e fare da madrina dell'edizione 2012 del festival internazionale Roma Fiction Fest.
Tuttavia nel 2013 decide di concentrarsi solo sul grande schermo perché, come dichiarerà nel 2015 a La Gazzetta dello sport, “La vera Miriam è un’attrice. Non è una brava universitaria, non è una Miss, non è una conduttrice. Io sono un’attrice. Ho sempre sentito questa cosa dentro, da quando ero bambina”. Perciò ringrazia Tiberio Timperi che l’avrebbe voluta ancora al suo fianco a Unomattina in famiglia e recita nel film La scuola più bella del mondo di Luca Miniero, con Christian De Sica, Rocco Papaleo, Angela Finocchiaro e Lello Arena.
In autunno esce nelle sale Fratelli Unici, commedia di Alessio Maria Federici, dove veste i panni di una strepitosa e odiata vicina di casa di Raoul Bova e Luca Argentero (di cui dirà: “In Luca avverti subito la vitalità, con Raoul ci vogliono un paio di giorni, ma alla fine sono entrambi dei gran giocherelloni”) .
Ma è con 1992, la serie di Sky Italia ideata (e anche interpretata) da Stefano Accorsi che racconta l’Italia ai tempi di Tangentopoli che Miriam, nei panni dell’aspirante shogirl Veronica Castello, una pronta a tutto pur di fare carriera in tv, raggiunge il grande pubblico. Una popolarità che cresce anche grazie al ruolo interpretato subito dopo di Clara Grandi Fossà, la protagonista principale de La dama velata, la fiction di Rai Uno in costume, ambientata in Trentino tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
All’inizio del 2015 veste i panni di Valeria Ferro, la protagonista della fiction poliziesca Non uccidere (in autunno su Rai Tre, diretta da Giuseppe Gagliardi), la giovane ispettrice di polizia che si confronta con crimini maturati in ambiente domestico-familiare. "Quando ho fatto il provino per il ruolo avevo solo un po' di fard e il mascara - racconta Miriam -. Gagliardi, lo stesso regista di 1992 mi ha detto: "Vai in bagno e levati tutto". Mi sono lavata la faccia e mi sono asciugata con le salviette di carta, non proprio l' ideale. Ero al mio peggio, ma secondo il suo punto di vista perfetta. Poi abbiamo tolto il rosso dei capelli, troppa luce, li abbiamo scuriti. Più posso cambiare più mi sento me stessa, su questo set ho avuto la sessione di trucco più breve della storia. Più avevo le occhiaie più erano contenti".
L’amore con Boosta (al secolo Davide Dileo), il tastierista dei Subsonica, scoppia nel 2011 al concerto di Assago della band, sotto gli occhi di 13mila persone. Si sono visti, la scintilla è scoppiata e da allora non si sono più lasciati. Il loro amore si consuma tra Roma e Torino, a dispetto delle malelingue.
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