Laura, l'etero che sposerà Oli, il trans che le ha regalato l'orgasmo

Laura e Oli stanno insieme da due anni e mezzo: tra pochi mesi l'operazione, poi le nozze. La loro storia, dove la sessualità è stata una rivelazione per entrambi, racconta (anche) pregiudizi e crisi d'identità.

Laura e Oli si augurano che dopo l'operazione anche il resto del mondo li tratterà come una coppia normale.


Quando Laura ha incontrato Oli è scattato qualcosa. Non aveva idea che dietro a quel ragazzo ben vestito si nascondesse un trans capace di regalarle il primo vero orgasmo: “pensavo fosse gay e questo mi intrigava e divertiva", dichiara oggi, due anni e mezzo dopo quel giorno, a pochi mesi dal loro matrimonio, giusto il tempo di riprendersi dall’intervento chirurgico che riassegnerà il genere a Oli. 

Ventidue anni Laura, 24 Oli, anche se i loro nomi sono di fantasia, la loro storia racconta profonde verità. Prima tra tutte che l’accettazione di sé e l'autostima sono fondamentali nella vita di coppia e poi che nessuno, come una donna, conosce la sessualità di una donna.È stato completamente diverso da tutte le altre volte - racconta Laura ricordando la loro prima volta -. Ho pensato: finalmente una persona che mette al primo posto il mio piacere! Non avevo mai avuto un orgasmo insieme ad un partner e scoprire che invece era possibile fu favoloso!”. Anche per Oli fu una sorpresa: “La terapia con il testosterone ha trasformato il mio clitoride in un piccolo pene e la prima volta cha Laura lo vide disse: Ah! Un mini-pene! So cosa fare con questo! Non è proprio quello che un uomo vorrebbe sentirsi dire, ma è stato un vero sollievo sapere che sapesse cosa fare”.  

Alla prima volta ne seguono altre e altre, gli anni passano e loro s’innamorano ma qualcosa non va: la disforia genitale mette in imbarazzo Oli che vive profonde crisi d'identità, il sesso ne risente e la prospettiva dell’operazione inizia a diventare un pensiero fisso: “A volte non mi parla dei suoi problemi più intimi e la mia autostima ne risente - racconta Laura -, è difficile per me stargli vicina e parlare con lui di un problema che, di fatto, non posso capire fino in fondo. Come partner, posso solo dire che è difficile interrompere un rapporto sessuale perché il tuo lui non si sente bene nel proprio corpo”. 

Una difficoltà, quella con se stesso, che Oli affronta un giorno alla volta, cercando di ascoltare la sua parte razionale, più che quella emotiva: “So che Laura pensa che io sia desiderabile così come sono - spiega Oli -, ma è molto difficile desiderare e godere del sesso quando si hanno i genitali sbagliati”. Perciò ora la coppia conta i giorni che mancano all’intervento. 

Operazione che, si augurano Laura e Oli, renderà più semplice anche la loro vita sociale: “La nostra relazione è continuamente sotto esame da parte della gente. Spero che dopo inizi a vederci come una coppia normale” si augura Laura che all’inizio della storia si è confrontata con la maleducata curiosità di chi le domandava se fosse diventata lesbica o, addirittura, come fossero i genitali di Oli. Quando invece, ad ascoltare la loro storia, si possono imparare decine di altre cose sull'amore tra due persone.

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