Hillary Clinton cerca stagisti: in cambio caffè gratis e una bella vista

Neanche il sogno americano è più quello di una volta: la candidata Hillary Clinton cerca stagisti per la sua campagna elettorale dal quartier generale a New York, in cambio offre “caffè gratis, grandi prospettive e la possibilità di fare la Storia”. Di qualche dollaro nemmeno l’ombra. L’annuncio, cinguettato via Twitter, ha infervorato la rete che l’ha accusata di ipocrisia. Nessuno si aspettava che proprio lei, che nel suo programma insegue l’aumento del salario minimo e l’alleggerimento dei debiti scolastici e che nel 2013, in un discorso all’università Ucla, aveva criticato le aziende che sfruttano gli stagisti, cercasse giovani che non hanno bisogno di guadagnare.

Tant’è, i tempi cambiano e quello che valeva due anni fa non è detto che valga oggi: “Molte aziende si sono approfittate di stagisti non pagati fino al punto di bloccare loro le opportunità per il passaggio a un lavoro retribuito. Più aziende devono trasformare i loro cosiddetti stagisti in dipendenti”. Aveva dichiarato la Hillary Clinton del 2013 che oggi fa i conti con una campagna all’insegna dell’austerity dopo lo scotto del 2008 quando si dissanguò accumulando decine di milioni di dollari di debiti. Risultato: nel 2015 la parola d’ordine di Hillary è risparmiare ogni centesimo. Una strategia che vuole (anche) riconquistare la fiducia dei potenziali finanziatori delusi dai risultati del passato, quando Hillary, dopo un esordio in grande stile, si ritrovò a ritardare i pagamenti e le fu appioppata la reputazione di “fannullona”. 

Una fiducia che la Clinton stenta a recuperare, incalzata anche dall’e-mailgate che, per chi se lo fosse perso, riguarda il periodo del suo mandato da segretario di Stato in cui non ha mai usato l’account ufficiale ma il suo indirizzo privato, salvo poi fare pulizia: una mancanza di trasparenza - alcuni sostengono una violazione delle regole federali - di cui adesso in molti le chiedono conto. L’ultima volta qualche giorno fa, in una conferenza stampa a Las Vegas dove a domanda diretta: "Ha ripulito il server prima di consegnarlo al dipartimento di Giustizia? ha svicolato con un piccato "Non lo so, non ho idea" e poi con un ironico "Come, con un panno?" che non ha convinto la platea.    

Insomma, alle prese con i sondaggi che la danno in discesa rispetto ai candidati Bernie Sanders e Joe Biden (che non ha ancora deciso se scenderà in campo) e che, in un ipotetico testa a testa con il repubblicano Donald Trump uscirebbe vincitrice con un risicato 51% (rispetto al 56% di un mese fa), Hillary si consola festeggiando il compleanno del marito Bill, l’unico che la tenga allegra: "Dopo tutti questi anni, nessuno mi fa ridere come @billclinton. Buon Compleanno!" ha twittato con tanto di foto private che, spera, la riporteranno nel cuore dei suoi elettori.