Mika: scritta omofoba sui cartelloni, la risposta è su Twitter

Mika riceve insulti omofobi scritti sul cartellone di un concerto: al “frocio” lui risponde su Twitter con l’hashtag #RompiamoIlSilenzio e l’invito a non aver paura di chi discrimina.

Mika insultato sui cartelloni del prossimo concerto risponde su Twitter con l'hashtag #RompiamoIlSilenzio contro l'omofobia.

 

#RompiamoIlSilenzio: ecco l’invito contro l'omofobia lanciato da Mika su Twitter in risposta a chi, sui cartelloni del suo prossimo concerto fiorentino, non ha nulla di meglio da fare che scrivere “frocio”. Questi i fatti. In vista della data al Nelson Mandela Forum di Firenze del prossimo 30 settembre, la città è stata tappezzata dai classici cartelloni che annunciano la data. Peccato, però, che questi supporti più che essere mezzi d’informazione per l’acquisto di biglietti e simili siano diventati dei supporti per l’ennesimo caso di omofobia da quattro soldi.

“Frocio” è un termine forte e dispregiativo al quale, però, tutti siamo abbastanza abituati e che spesso fa capolino da cartelloni e muri delle strade che percorriamo abitualmente. Per questo un simile sfoggio di stupidità può essere lasciato correre? No, almeno secondo il cantante di origine libanese che, avvertito da un fan che gli ha inviato la fotografia del cartellone in questione, ha deciso di rispondere via Twitter lanciando un hashtag subito entrato in tendenza.  

Avete ragione. #RompiamoIlSilenzio. Avevo visto la foto della scritta sui miei manifesti e il mio istinto era di lasciar stare... Che l'odio di alcune persone, una cosa che conosco bene, era meglio ignorarlo. Ma voi avete ragione #rompiamoilsilenzio. Non ho paura di chi mi discrimina. Nessuno deve averne. L'amore fa quello che vuole”. E quello che vuole è prima di tutto rispettare l’amore altrui. Qualsiasi esso sia.

Copyright foto: Kika Press 

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