"The revenant" con Leo Di Caprio? Un incubo (produttivo), parola di Iñárritu

Leonardo Di Caprio al cinema con "The revenant" nei panni dell’esploratore vendicativo Hugh Glass per Alejandro Gonzalez Iñárritu, premio Oscar con "Birdman". Ecco il trailer e i retroscena dal set raccontati direttamente dal regista.

The revenant, il nuovo film di Leonardo diCaprio? “Un incubo produttivo”. Che in più continua ancora (anche se dovrebbe già essere finito da un pezzo). Ad assicurarlo è niente meno che il regista Alejandro Gonzalez Iñárritu, premio Oscar per Birdman, che ha svelto senza difficoltà i (molti) problemi incontrati durante le riprese. 

"Non ho niente da nascondere – ha raccontato ai microfoni di THR - ci sono stati problemi produttivi ma non me ne vergogno”. D’altra parte, già guardando la trama, si poteva immaginare che niente sarebbe stato semplice. Il film, che è a tutti gli effetti un survival drama, racconta infatti del desiderio di vendetta dell’esploratore Hugh Glass (appunto Leonardo diCaprio) abbandonato dai compagni che lo credevano morto dopo l’attacco di un orso. 

In primo luogo le difficoltà sono state legate alle condizioni climatiche avverse.  "Tutti erano al gelo - ricorda il regista - la strumentazione rischiava di rompersi e spostare la macchina da presa da un posto a un altro era un incubo". A queste si è aggiunta l’ormai celebre indecisione del film maker che, da parte sua, non ha difficoltà a confessare la titubanza di fronte alle decisioni da prendere. "Fa parte del processo creativo – confessa – perché devi essere precisissimo e non è facile. È come fare il lavoro dello scultore, ci provi fino in fondo finché non trovi quello che cercavi". 

Quello che cercava, però, secondo molti si poteva ottenere più tranquillamente con il supporto delle tecnologie cinematografiche. "Era proprio quello che volevo evitare – ribatte senza mezzi termini Iñárritu  quando glielo si fa notare -. Se avessimo usato il greenscreen ci saremmo ritrovati in uno studio a bere caffé e sghignazzare tra un ciak e l'altro. E il film sarebbe stato una vera merda". Certo questa scelta ha portato a un problema di budget (il film avrebbe dovuto costare 95 milioni di dollari ma il prezzo si è alzato a oltre 135 milioni) e al dilatamento dei tempi di produzione che avrebbero dovuto concludersi a marzo 2015 mentre sono ancora in corso e termineranno solo ad agosto. 

È un problema? No, secondo il regista che invita gli scettici a guardare al risultato. "Quando vedrete le dimensioni di questo film rimarrete a bocca aperta. Tutti direte: 'Wow'". Per scoprirlo c’è tempo, l’uscita nei cinema italiani è fissata al 28 gennaio 2016. 

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