A Parigi la vie en rose di Armani Privé
Giorgio Armani shock nella Parigi dell’alta moda propone una collezione di “bozzetti” sulle tinte più appariscenti accostando frange, ricami e virtuosismi senza eguali. Ecco il trionfo dell’haute couture.
Il mondo di Re Giorgio ammalia Parigi nella nuova collezione Armani Privé, vista attraverso le lenti rosa di Barbie. In passerella scorrono fluide frange, ricami, corpetti che ricordano agli addetti ai lavori come ci si deve comportare quando il tema è l’Alta Moda.
Perché Giorgio Armani non ha dubbi. Unisce frange e pendenze, accosta volumi e lunghezze, esplora consistenze e scollature. Il filo che unisce ogni ispirazione è la classe. La classe che straborda dalle piume, la classe che si intravede nelle immancabili giacche (immancabilmente destrutturate), la classe che si sospetta negli abiti inequivocabilmente haute couture, la classe che esplode nei cocktail dress.
Giorgio Armani è maestro del settore e non manca di regalare qualche inattesa tensione a una collezione che prende vita dai bozzetti, secondo quello che ammette lui stesso, e che dalla fantasia arriva alla realtà con un passaggio fluido ma rigidamente costruito. Il risultato è una selezione lussuosa e delicata dove l’opulenza resta latente e il fascino s’intravede nelle trasparenze e nei barluccichii che disegnano la vie en rose dell’alta moda secondo Re Giorgio.
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