Gli agrumi favoriscono il melanoma
Mangiare troppi agrumi aumenterebbe il rischio di melanoma. Uno studio americano mette in dubbio la bontà di arance e pompelmi: secondo i risultati dei medici, il loro consumo accresce una sostanza che risponde agli stimoli dei raggi uva.
Una spremuta al giorno, per iniziare bene la mattinata? La scienza ora mette in dubbio anche questo. Con buona pace di chi, a colazione, non si faceva mai mancare il succo di pompelmo per dimagrire e lo spicchio di arancia per aumentare vitamina C e difese immunitarie. Il contrordine arriva dal Journal of Clinical Oncology, dove è stato pubblicato un lavoro svolto dai ricercatori della presitigiosa Alpert Medical School della Brown University. Uno studio indubbiamente massiccio, che ha analizzato i casi di 100 mila pazienti (uomini e donne), scoprendo che chi consuma molto succo di pompelmo e arancia ha un (piccolo ma significativo) incremento nel rischio di sviluppare un melanoma maligno nei successivi 25 anni. La colpa è di un composto (gli psoraleni) che, peraltro, in passato era anche stato dichiarato antitumorale. Si tratta di un elemento che rende la pelle molto più sensibile all'esposizione solare, tanto che la letteratura medica parla di curiosi casi di bartender che, a furia di spremere lime, si sono trovati con le mani bruciate dal sole. Una situazione che può portare, appunto, a sviluppare tumori della pelle.
I risultati, sottolineano gli autori, non significano certo che il consumo di agrumi sia pericoloso, ma che, al contrario, chi ne assume una quota alta deve prendere una serie di precauzioni quando si espone al sole, come una protezione a più ampio spettro solare (SPF 30 o 50). Non solo appena dopo aver bevuto la spremuta, ma per un tempo che, secondo gli studiosi, va dalle 48 alle 72 ore successive. Passate le quali la foto-reattività della pelle torna nella norma.
Prima di tutto, però, saranno necessari altri studi per rendere definitivo quanto i ricercatori hanno scoperto. Nel frattempo in questi giorni, la mattina, accanto alla spremuta fresca, è meglio tenere pronta la crema solare.
Copyright foto: Fotolia