Cancro della pelle e melanoma: come prevenirli?

Da 30 anni, il cancro della pelle è in continuo aumento in tutti i paesi industrializzati. Secondo l’AIRC, l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, il tumore alla pelle colpisce 120 uomini su 100.000 e 90 donne su 100.000. Il principale fattore di rischio è rappresentato dall’esposizione ai raggi ultravioletti del sole, ma anche dai lettini abbronzanti. Anche il fumo, però, è uno dei principali responsabili di questa patologia.

I carcinomi cutanei rappresentano la maggioranza dei tumori della pelle, e in generale possono essere guariti con un'operazione chirurgica. I melanomi sono i più pericolosi dei tumori della pelle; sono trattati con la chirurgia se presi in tempo o, se scoperti successivamente, con la chemioterapia, i cui effetti però non sono sempre efficaci per un tumore in stadio avanzato.

Gli episodi di sovraesposizione al sole (intensi e ripetuti), le scottature (soprattutto per i bambini) e l'uso di lampade abbronzanti sono i principali fattori di rischio del cancro alla pelle. A volte, però, è anche questione di genetica: alcuni tipi di pelle, ad esempio le carnagioni chiare, sono più sensibili di altri.

Non bisogna nascondersi dai raggi solari, ma semplicemente proteggere la pelle con una crema protettiva adatta al proprio tipo di carnagione (schermo totale per i bambini e per le pelli chiare), e procedere gradualmente all’esposizione evitando le ore tra le 12 e le 16, in cui il sole è all’apice della sua aggressività. Ciò che bisogna evitare assolutamente sono le lampade abbronzanti, molto dannose per la pelle. Non dimenticate, dunque, che la migliore prevenzione è la protezione!