Avril Lavigne e la malattia di Lyme: "I fan sono stati la mia forza"

Dopo due anni di silenzio Avril Lavigne parla della sindrome di Lyme raccontando di quando scoprì di avere la malattia, dei dottori che credevano fosse depressione e degli ammiratori che non l'hanno mai abbandonata. Poi guarda al futuro: "Oggi amo la vita ancora di più". 


Avril Lavigne ha raccontato, tra le lacrime, i dettagli della sua malattia in un'intervista a "Good Morning America".


Avril Lavigne torna dopo due anni di assenza e, a Good Morning America, parla, tra le lacrime, della sua malattia. Parla della sindrome di Lyme, Avril, e mentre lo fa piange e piange e piange ancora. Piange perché si ricorda di quando nell’ottobre del 2013 iniziò a sentirsi stanca, sempre più stanca, ma piange anche perché nessuno, allora, seppe dirle che si trattava di un’infezione batterica causata dalla puntura di una zecca e mentre lei stava male e non riusciva ad alzarsi dal letto i luminari le dicevano che doveva impegnarsi per vincere la depressione. 

Ma non era depressa, l’autrice di Let Go non era depressa affatto, era solo stata morsa da un insetto. I dottori, però, non lo capivano. "Tiravano fuori i loro computer – ha ricordato lei nel corso dell’intervista - e diceva cose come 'Sindrome da fatica cronica' o 'Perché non provi ad alzarti dal letto Avril? Potresti andare a suonare il pianoforte'. Era come se mi dicessero che ero solo depressa, questo atteggiamento è andato avanti per un mese". Poi, finalmente, la scoperta. "Ho visto il mio dottore – ha continuato - ho fatto le analisi del sangue ma non sapeva che cosa non andasse. Ho iniziato ad andare da altri medici. Ho detto a ciascuno di loro: 'Ho la malattia di Lyme. Lo so che ce l'ho. Potrebbe controllarmi?' poi finalmente ho trovato uno specialista di questa malattia"

Da allora il percorso è stato lungo e difficile ma finalmente, dopo otto mesi di ricerche, lo specialista ha trovato per lei la cura più adatta e oggi, ha spiegato "sono a metà delle cure, sta andando molto meglio e sto vedendo un bel po' di progressi”. Aiutata dal supporto dei fan ("Me ne stavo nel mio letto – ha ricordato ancora - e guardavo i video che i fan avevano creato per me e piangevo. Mi sentivo così amata, sembra sciocco dirlo ma sentivo davvero la loro presenza durante tutto quel periodo”) e del marito Chad Kroeger che le è sempre stato accanto, oggi Avril guarda alla vita con occhi nuovi e vuole ricominciare. “Ho solo voglia di uscire e fare tutto quello che amo – ha infatti concluso - dopo questa esperienza amo la vita ancora di più”. E i fan amano lei ancora di più. 

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