Sister Act 3: il remake firmato Disney
"Sister Act" la commedia culto del 1992 con Whoopi Goldberg (alias Suor Maria Claretta) potrebbe avere presto un remake firmato Disney. Lo scoop di "Hollywood Reporter" scuote la rete tra dubbi e (mezze) certezze.
Il terzo episodio di "Sister Act" sarà firmato Disney ma Whoopi Goldberg non è ancora ufficialmente nel cast del remake.
Sister Act: il numero tre sarà firmato Disney? A lanciare lo scoop è stato l’Hollywood Reporter che ha annunciato: presto la suora più svitata di Hollywood tornerà sul grande schermo. A produrre il remake pare sarà la Disney che, ultimamente più che mai, di ritorni dei classici al cinema se ne intende. Resta in dubbio, per ora, la partecipazione della vulcanica Deloris Van Cartier, al secolo Whoopi Goldberg: suor Maria Claretta, infatti, per il momento non è ancora stata arruolata ufficialmente ma tutto lascia intendere che, se la notizia sarà confermata, non potrà proprio mancare.
I fan, invece, sono po’ più scettici sulla partecipazione al remake della Madre Superiora Maggie Smith che quest’anno spegnerà 80 candeline. E mentre tutto resta in forse l'unica certezza sono i nomi che guideranno la nuova versione della commedia cult datata 1992 e che, secondo il magazine, ci sono già tutti. La major, stando alla notizia bomba, avrebbe infatti già affidato alla coppia composta da Kirsten Smith e Karen McCullah (già insieme per La Rivincita delle Bionde) il compito di scrivere la nuova versione della pellicola culto mentre Allison Shearmur (fresca fresca dal successo di Cenerentola) dovrebbe occuparsi della produzione.
Su tutto il resto regna il segreto più totale ma le speranze sono alte anche perché l’episodio numero uno rappresentò un successo stupefacente incassando al box office statunitense ben 140 milioni di dollari mentre per Sister Act 2 - Più Svitata che Mai il risultato fu di 57 milioni di dollari (solo negli States). Ma la gloria non si limitò alle versioni cinematografiche e, dopo due nomination ai Golden Globe nel 1992, la fortuna della svitatissima suora cantante fu simile anche a Broadway dove il pubblico si lasciò affascinare dal musical.
A più di vent’anni di distanza le peripezie canore del convento di St. Katherine piaceranno ancora? La Disney è convinta di sì. E gli ammiratori anche.
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