"C'era una volta... un genitore single"

Il secondo volume di favole scritto dai genitori single per aiutare i figli delle famiglie monoparentali ad accettare la loro nuova situazione: ecco l'idea (brillante) della community OneParent raccontata dal suo fondatore Bruno Aiazzi. 


Bruno Aiazzi, padre single, ha fondato nel 2011 la community online OneParent con la nuova compagna Daniela Gualtieri.


Per la seconda volta la community OneParent si mette alla prova e lancia un invito rivolto a tutte le famiglie monoparentali: armatevi di carta e penna e diventate menestrelli per i vostri figli (e i figli altrui) raccontando favole adatte ai figli di genitori single. Lo scopo? “Aiutare i più piccoli a “metabolizzare ”, grazie all'utilizzo della favola come metafora, il fatto di vivere in una famiglia “diversa” – spiega il fondatore della community Bruno Aiazzi - con genitori separati con i quali stare insieme in modo alternato e non continuativo, in un’altalena di affetti, spazi ed esperienze”.  Mentre il secondo volume è quasi ultimato (a decidere quali saranno le dodici favole che lo comporranno sarà la stessa community che potrà votare online fino alla fine di giugno) e il primo capitolo della serie è disponibile in download gratuito sul sito ufficiale, abbiamo incontrato il co-fondatore di OneParent Bruno Aiazzi.

Un libro di favole per figli di genitori single: da dove arriva l'ispirazione?

L'idea è venuta dal fatto di essere io per primo un genitore single, e quando mia figlia era piccola non è stato facile farle capire i nuovi equilibri che la nostra famiglia separata avrebbe dovuto affrontare. Ho pensato che la favola fosse lo strumento ideale per fornire ai bambini una "chiave di lettura della realtà" che fosse anche alla loro portata, e ho poi proposto questa iniziativa all'interno di OneParent, la community per genitori single che ho fondato insieme alla mia attuale compagna Daniela Gualtieri. La risposta è stata entusiasta e così è nato il primo volume di favole. Oggi a distanza di 2 anni, ho voluto rilanciare la proposta e così sta nascendo il secondo volume che vedrà la luce a inizio autunno.

Qual è la morale di questi racconti?

La morale è sempre positiva: ai bambini vogliamo far capire che la vita va avanti nonostante tutto e continua a essere bella e ricca di opportunità. Due genitori separati non saranno più marito e moglie ma possono rimanere un padre ed una madre che ti vorranno sempre bene.  Tramite l'uso della metafora che la favola offre si vuole dare ai bambini qualche strumento in più per metabolizzare ciò che sta accadendo alla loro famiglia, per evitare che si sentano in colpa o diversi.

A chi si rivolge il libro?

Trattandosi di favole il libro si rivolge a bambini più piccoli, diciamo dai 5 ai 10 anni circa. Ma non escludo che anche certi genitori possano trarne giovamento mentre leggono le favole ai loro figli. In fondo le risposte che proviamo a dare si riferiscono a domande universali.

Chi sono gli autori?

Gli autori sono tutti genitori single appartenenti alla community di OneParent. Madri e padri separati o divorziati o ancora vedovi. Persone dichiaratamente non professioniste nell'arte della scrittura, ma col desiderio di poter aiutare qualcuno nella loro stessa situazioneOvviamente partecipo anche io: una delle favole l'ho scritta io ma ancora non posso dire quale perché resteranno anonime fino al termine delle selezioni!

La community è stata fondata nel 2011 e ha raggiunto ormai i quattro angoli dell'Italia: quali sono i vostri prossimi obiettivi?

Crescere è importante ma non è il nostro obiettivo principale, che invece resta focalizzato sul messaggio che la nostra Community vuole trasmettere, quello che noi chiamiamo "lo spirito di OP".  Uno spirito di positività e mutuo aiuto volto a offrire momenti di serenità a genitori single e figli.  Anche per questo la nostra Community è dichiaratamente no-profit e questo è sicuramente il nostro obiettivo più grande, e forse il più sfidante nel mare magnum di internet dove il difficile non è crescere ma il non perdere la propria identità quando si viene travolti dai grandi numeri che offre il web. 

Un consiglio per i genitori single?

Ogni storia è un caso a se e non esiste una formula magica. Se però dovessi scegliere un consiglio direi a tutti "concentratevi sul futuro". Inutile rimuginare troppo sul passato: la vita continua nonostante tutto e i nostri figli (così come noi) meritano di stare bene.

Copyright foto: OneParent.it

 

 

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