Pirati (e cani) in fuga: Johnny Depp rischia il carcere
Johnny Depp, che secondo un giornale australiano avrebbe lasciato il set de "I Pirati dei Caraibi" a causa dei continui litigi con Amber Heard, rischierebbe il carcere per aver introdotto in Australia i suoi due Yorkshire terrier Pistol e Boo senza sottoporli alla quarantena obbligatoria.
Cani (e pirati) in fuga. Non si fermano i gossip sulla presenza australiana di Johnny Depp che, stando a quanto comunicato nei giorni scorsi da un giornale australiano, avrebbe lasciato il set del nuovo capitolo di Pirati dei Caraibi per rincorrere la moglie Amber Heard. Alla notizia diffusa dal taboid, però, la produzione aveva risposto con una secca smentita: "Non posso rendere pubblica la nostra tabella di marcia - aveva dichiarato il portavoce Michael Singer al Sydney Morning Herald- ma vi posso dire che nulla di quel che è scritto nell'articolo corrisponde alla realtà". Contrario il parere del Goal Post Bulletin secondo il quale l'attore sarebbe invece scappato velocemente per volare a New York con la sua signora.
E adesso? Adesso continua la saga con l'attore che, stando alle commissione del Senato australiano, se fosse dichiarato colpevole rischierebbe fino a 10 anni di carcere o una multa massima di 265.000 dollari australiani. Come si risolverà?
Non è dato sapere ma, in ogni caso, pare proprio che i cagnolini siano rientrati per mettersi in salvo dopo le polemiche a seguito della loro introduzione "illegale" (cioè senza rispettare i 10 giorni di quarantena obbligatoria) in Australia.
Arrivati lo scorso aprile a bordo del jet privato in compagnia di papà Johnny e mamma Pistol e Boo se la sono vista davvero brutta a causa, sussurra la rete, di alcuni scatti social in diretta da un centro di toelettatura per animali che, online, hanno attirato l’attenzione delle autorità australiane.
In sostanza il dubbio governativo è stato: Ma chi ha fatto entrare questi due americani a quattro zampe? Da lì controlli e poi la notizia: senza quarantena qui non si entra quindi o la fuga o la morte. Tra le due l’attore,
Insomma: l’ultimatum ha dato il suo effetto e i cuccioli del controverso attore, noto alle cronache recenti soprattutto per i modi di fare non proprio da gentleman, non possono far altro che rientrare (letteralmente) “con la coda tra le gambe”. Ma era davvero necessario? "Il processo per far entrare gli animali è semplice: si ottiene un permesso, li si porta in quarantena e poi sono liberi - ha dichiarato il ministro Joyce - Se si inizia a fare eccezioni per le stelle del cinema, anche fossero gli uomini più sexy al mondo, allora perché non dovremmo chiudere un occhio per tutti?”. Insomma, Johnny, sarai pur sexy ma attento alle regole. Specialmente in Australia.
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