World Immunization Week: sì ai vaccini contro varicella e morbillo
Per promuovere l'uso dei vaccini in Europa, contro i nuovi focolai di morbillo e varicella, l'Organizzazione mondiale della Sanità lancia la Settimana dell'Immunizzazione. Si rischia anche il ritorno della poliomelite.
I vaccini ancora al centro del dibattito mondiale in generale, ed europeo in particolare. Parte il 24 aprile la Settimana dell'Immunizzazione (World Immunization Week), con la quale l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) punta ad ampliare il numero di bambini vaccinati nel mondo: oggi sarebbero solo 1 su 5 e l'aumento di questa quota, secondo i dati forniti dall'agenzia delle Nazioni Uniti, eviterebbe circa 1,5 milioni di morti all'anno.
L'Oms però dedica particolare attenzione all'Europa che, in concomitanza con l'evento mondiale, festeggia il decimo anniversario della Settimana Europea dell’Immunizzazione, il cui tema è Un rinnovato impegno per l’immunizzazione. Un argomento non causale, visto che l'Oms ha lanciato l'allarme rispetto al ritorno sul territorio europeo di malattie come il morbillo e la varicella, che nel 2013 hanno fatto registrare nell'Ue 31.685 e 39.367 casi rispettivamente (maglia nera a Germania e Italia, per numero di casi).
Si rischia anche la ricomparsa della poliomelite in Europa, stando a quanto affermato dall'ufficio europeo dell'Oms in un documento stilato proprio in occasione della settimana dedicata al tema. Serve maggiore impegno politico, professionale e personale, spiega l'organizzazione, ricordando quanto sia importante promuovere a livello nazionale l’uso dei vaccini: “In tutti gli Stati membri, i governi dovrebbero essere consapevoli dei significativi ritorni economico-sociali rappresentati dall’immunizzazione, non solo per quanto riguarda la salute dei bambini e la mortalità infantile, ma anche per la ridurre i tassi di povertà e favorire l'equità, l'istruzione e il rafforzamento dei sistemi sanitari nel loro complesso”.
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