Sono malato anch’io: Cittadinanzattiva per il diritto alla salute

Al via la campagna itinerante “Sono malato anch’io – La mia salute è un bene di tutti”, promossa dal Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, in occasione del trentacinquennale dalla sua fondazione.

Crowfunding, informazione e sensibilizzazione. La campagna di Cittadinanza ha come obiettivo quello di ricordare l'importanza della Carta Europea dei Diritti del Malato.


Parte il 18 aprile la campagna itinerante Sono malato anch’io – La mia salute è un bene di tutti, con la quale il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, in occasione del trentacinquennale dalla sua fondazione, attraverserà tutto il Paese. Saranno 23 le diverse città toccate dall'iniziativa, che si concluderà a fine ottobre.

Ogni tappa durerà due giorni, durante i quali, in un gazebo, sarà presentata l'attività del Tribunale del malato e sarà possibile usufruire dell’aiuto degli attivisti: per una consulenza sul tema della tutela dei propri diritti, per raccontare la propria esperienza oppure per sostenere la campagna di comunicazione facendosi fotografare.

L'iniziativa, infatti, sarà presente nelle principali piazze accompagnata da una mostra fotografica sui diritti dei cittadini, ispirata ai 14 punti contenuti nella Carta Europea dei Diritti del Malato promossa da Cittadinanzattiva nel 2002. In ogni gazebo sarà ospitato anche un piccolo set fotografico, attraverso il quale si potrà prendere parte all'iniziativa, prestando il proprio volto. La propria immagine sarà così caricata direttamente sul sito www.sonomalatoanchio.org e condivisa sui profili dei social network di Cittadinanzattiva.

L'organizzazione ha pensato anche all'ashtag #sonomalatoanchio, da condividere su Twitter, e un programma che permetterà di "ritoccare" la propria immagine con i loghi dell'iniziativa, anche senza recarsi direttamente ai gazebo dell'associazione.

Gli obiettivi sono due: da una parte il sostegno ai soggetti che hanno bisogno di cure specifiche, dall'altra mantenere alta l'attenzione su tutela e rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, perché sia universale, equo, accessibile e di qualità. Importante, per l'organizzazione, anche avere l'occasione di osservare e recepire direttamente le situazioni di disagio e i problemi che vivono i cittadini quando hanno bisogno dell'intervento dei servizi sociali e sanitari, a livello territoriale e regionale. In ogni città saranno organizzati quindi incontri-confronti con i principali attori locali, dal presidente della Regione alle diverse professioni sanitarie, per discutere le criticità segnalate dai cittadini.

La campagna è realizzata con il sostegno non condizionato di AbbVie, e avrà come partner il portale di crowdfunding Eppela.

Copyright foto: Cittadinanzattiva onlus

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