Gwyneth Paltrow e la spesa (non proprio) proletaria: la Rete la distrugge
Gwyneth Paltrow ha raccolto la sfida a sopravvivere con 29 dollari alla settimana: ha finito i soldi in 4 giorni. A scatenare l'ironia sui social il lime, il coriandolo e il peperoncino, ingredienti non indispensabili. Lei si giustifica: "per sopravvivere bisogna mangiare cibo spazzatura".
Gwyneth Paltrow ha finito i 29 dollari dopo una settimana scatenando l'ironia della rete per la scelta degli ingredienti.
Se vuoi vivere con la previdenza sociale americana, devi rinunciare al bio e agli ingredienti esotici. Sembra che Gwyneth Paltrow non ci avesse pensato: così la sua interpretazione di una campagna di sensibilizzazione nobilissima le è costata la gogna sui social network.
La sfida, che a Hollywood e dintorni va per la maggiore (le star si invitano a vicenda da settimane), consiste nel sopravvivere con 29 dollari, l’equivalente di circa 27 euro, ovvero la cifra che il governo garantisce in buoni spesa alla fascia più povera della popolazione. Altre star hanno già tentato l’avventura: Hugh Jackman, Sophia Bush e anche Ben Affleck - l’ex fidanzato di Gwyneth che ora fa coppia fissa con Brad Falchuk - per concludere che la somma è davvero poca cosa e la proposta in discussione al Congresso di ridurre ancora l'importo non è praticabile.
Certo, chi ha diritto ai buoni pasto ha abitudini culinarie un po' diverse da quelle di una come la Paltrow che ha finito il denaro in quattro giorni. Poi ha pubblicato su Twitter la relazione del caso. Ha fotografato la sua spesa con tanto di lista: fagioli, uova, riso integrale, piselli surgelati, e fin qui tutto bene. Quello che ha scatenato l’ironia - in qualche caso anche la rabbia - della rete sono stati un mazzetto di coriandolo, quattro lime e un peperoncino piccante. Ingredienti che poco hanno a che fare con i pasti frugali che si consumano nelle periferie delle grandi città americane. E, tanto meno, con la sopravvivenza.
Gwyneth Paltrow ha postato la spesa (non molto) proletaria.
“Ingredienti troppo costosi, non c’è abbastanza riso per una settimana”, hanno ironizzato i fan su Twitter. E ancora: “Questa è roba che va bene per chi mangia con il cucchiaio d’argento”, “Per mangiare così non bastano cento dollari a settimana”, “I poveri non mangiano frutta e verdura freschi”. Insomma: apriti cielo.
A complicare la situazione il fatto che la sfida era stata lanciata alla Paltrow da Mario Batali, super chef e scrittore Usa con il quale Gwyneth ha anche firmato un libro dedicato a un viaggio gastronomico attraverso la Spagna: "Con i buoni del governo non compri una cena stellata”, ha fatto notare qualche maligno.
L’attrice ha provato a correggere il tiro spiegando che il suo punto di vista è diverso: “Sto cercando di dimostrare che per sopravvivere con queste cifre bisogna mangiare cibo spazzatura”, che gli Stati Uniti devono affrontare il problema di una cultura alimentare troppo poco attenta alla salute. Come sempre, però, la rete è spietata. Così la maggior parte dei commenti s’è concentrata sul fatto che chi non mangia non sopravvive abbastanza a lungo da fare i conti con i problemi che comporta una dieta sballata.
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