Un video mette nei guai Rihanna: tabacco o cocaina?

È il sito di Perez Hilton a lanciare la bomba. Siamo al Coachella Festival, Rihanna è seduta a un tavolino, armeggia con una cartina, o forse con una cannuccia? Tradotto: si sta rollando una sigaretta o sta per sniffare cocaina? Intorno a lei le amiche ballano a ritmo hip hop, qualcuno (o qualcuna) sta riprendendo la scena con un cellulare. Un video che farà il giro del mondo facendo arrabbiare (e non poco) la popstar delle Barbados che non ne vuole sapere (suo malgrado) di stare lontana dai riflettori. 

La clip è confusa e lascia spazio a non pochi dubbi. La reazione di RiRi è furiosa: “Gente - posta su Instagram -, il vostro culo flaccido ha preso un fottuto granchio. Qualsiasi idiota può vedere che in quel video mi sto semplicemente facendo su una sigaretta! Chi diavolo snifferebbe mai del tabacco? Chi dice il contrario è un po' come quello che fa il santarellino sostenendo di non sapere assolutamente nulla di come si sniffa coca ma che se una persona si strizza il naso di sicuro sta facendo "quella roba lì". Stronzi”.

Insomma, se Rihanna non ha mai negato (né nascosto come ammette lei stessa nelle numerose foto pubblicate su Instagram) di fumare marijuana, di essere bollata come addicted della polverina bianca, proprio non le va. Sospetti che, puntuali, esplodono al Coachella Music Festival. Vedi l’edizione 2012 quando fu lei stessa a postare alcune foto che scatenarono un putiferio in salsa social. Nella prima Rihanna è con Snoop Dogg e una canna gigante, nella seconda, è sulle spalle di una delle sue guardie del corpo e alle prese con qualcosa che insospettisce i suoi follower: “È erba o cocaina?”, le domanda uno di loro. Anche in quell’occasione la reazione di Rihanna non si fece attendere: ai giornalisti che optarono per la seconda sostanza rispose con un (eloquente) messaggio esplicitamente indirizzato a Mtv UK: “Patetici str…”. In un’intervista a Vogue di qualche mese dopo, RiRi dichiarò “tutti sapevano che era marijuana (…) io non uso la cocaina. Non mi piace essere associata a tutto ciò, perché non è vero“.

Insomma, un tormentone che si ripete anno dopo anno e che, con un nuovo album appena lanciato su Tidal, sta a metà strada tra l’eccesso rock, il marketing arguto e il desiderio di qualcuno di assicurarsi un po’ di popolarità di sponda. Bene o male se ne parla sempre.