Preistoria e fantascienza per Louis Vuitton
Nell'ultimo giorno di Settimana della Moda a Parigi, Louis Vuitton propone tre must per la donna eclettica: pellicce, mini-dress e vita alta.
Pellicce abbondanti, abiti ridottissimi e vita alta. Ecco i tre must per l’Autunno/Inverno 2015-2016 visti sulla passerella Louis Vuitton nell’ultimo giorno di moda a Parigi. Nicholas Ghesquière, per la prossima stagione fredda, ha immaginato un guardaroba a metà strada tra la caverna dell’uomo delle nevi e una navicella spaziale aggiungendo, con il contagocce, un tocco di quella raffinatezza che è la base della filosofia LV.
Le luci sul catwalk si sono accese sul maxi capospalla in delicata pelliccia bianca da accostare a tronchetti black and white e da indossare con la borsa a baule su tonalità metalliche e fredde. I capelli in libertà sono d’obbligo nel look di questi Yeti glamour in salsa metropolitana mentre il trucco serve prima di tutto per evidenziare uno sguardo risoluto, coraggioso e vagamente aggressivo.
Ancora pelliccia negli outfit a seguire ma le dimensioni si riducono rendendo i capispalla poco più che bomberini molto voluminosi, sia bianchi che neri, da accostare ad aggressive gonne a tubo in pelle o ai più classici pantaloni taglio uomo. Taglio uomo anche per il tailleur pantalone dal vago, ma immancabile, sentore mannish mentre gli abitini sono un trionfo della femminilità. Sui dress tessuti preziosi e linee dritte mentre, per le più coraggiose, non manca un animalier più aggressivo, visto anche sui cappottini (ex) bon-ton. Vita alta e scarpe a punta completano l’insieme mentre le blusette, che sembrano corazze in maglia, danno al risultato finale un non so che di extraterrestre.
Tra preistoria e fantascienza una collezione che non può rimanere indifferente.
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