Navigando online alla ricerca del design
Il più gettonato degli ultimi tempi e Made.com, l'e-commerce dell'arredamento nato nel 2010 a Londra nel quartiere di Notthing Hill - una delle zone più creative e di tendenza della capitale -, grazie all’incontro di tre appassionati di design, Ning Li, Chloe Macintosh e Julien Callede, con il preciso obiettivo di stravolgere le regole e "rendere il design democraticamente accessibile a tutti". Attivo anche in Italia dal 2013 abbatte i prezzi fino al 70% del normale prezzo di mercato in virtù del fatto che marchi, distributori, agenti e venditori sono esclusi dal circuito. I mobili sono disegnati dai designer affiliati (va da sé, con cv da urlo) che garantiscono al catalogo oltre mille prodotti di alto design, con due nuove collezioni ogni settimana oltre a esclusive le collaborazioni con penne emergenti o già affermate. Vedi, tanto per fare qualche nome a caso, Sean Dare - premio per il Miglior Rivestimento per divani all’Interior Show 2009 con il divano Napoli di ERCOL e come Miglior Arredo per interni con la scrivania Katakana -, James Harrison - premio Elle Decoration Young Designer nel 2007 - e Fieroza Dorsen, le cui opere d'arte sono esposte nelle gallerie di tutto il mondo.
Un approccio che la fabbrica diffusa di Interno Italiano condivide in pieno. Nato dalla collaborazione tra il designer Giulio Iacchetti e un gruppo di artigiani della Brianza, propone "oggetti felici, nati cioè da un'azione paritetica di un designer che li ha progettati e di un artigiano che li ha realizzati con passione. Ogni oggetto è in sé autonomo e versatile e può diventare parte di uno scenario complessivo che si potrà comporre in modo graduale nel tempo investendo i principali ambienti della casa". L'unica differenza rispetto a Made.com sta nei prezzi ma questo è un aspetto che ciascuno valuta a seconda di esigenze e possibilità.
Buru-buru, invece, è il terriccio virtuale in cui le proposte dei nuovi designer e dei brand indipendenti fioriscono insieme a quelle dei noti marchi internazionali: l'ideale per chi è alla ricerca della qualità ma di rimanere incastrato nei canoni tradizionali proprio non ne vuole sapere. Un po' come succede dentro Suzzuu, il paradiso degli estrosi alla perenne ricerca dell'oggetto che nessuno ha ancora inventato. Le proposte sono poche ma buone e danno la precedenza alle novità dei giovani (promettenti) creativi. Vedi il brand Freudwerk, vincitore del Red Award 2014 con la sedia Stocker.
Firmato dalle mani femminili dell'inglese Jo Wilton e della finlandese Mirka Grohn, &New è la vetrina perfetta per tutti quelli che amano l'unione tra il legno e il metallo per scrivanie, tavoli, librerie e comodini dal design mimimalista ed essenziale senza rinunciare a uno spirito giocoso; mentre al 19 Greek Street (del londinese quartiere di Sono che, grazie alla rete, è ovunque nel mondo) è dove nasce il futuro, un vero e proprio incubatore di nuovi talenti che non hanno timore di sperimentare tecnologia all'avanguardia per clienti che sono alla ricerca di pezzi in edizione limitata. Sappiate che lo spazio (quello reale) è amato e frequentato - tra gli altri - anche da Vivienne Westwood e Marc Jacobs. Entrare in un tempio del design di questo calibro con un semplice click è un'esperienza che fa fatta.
Se invece siete alla ricerca dei grandi brand, avete l'imbarazzo della scelta. C'è l'outlet del design che non ha bisogno di grandi presentazioni, c'è BHS Furniture, eletto dal Telegraph il numero uno per il rapporto qualità prezzo degli arredi che propone (sovente ribassati da promozioni di varia natura) e c'è Habitat che, in fatto di arredamento, ha uno dei magazzini più forniti e con le collezioni più accessibili e versatili.
E ancora, c'è Made In Design, l'e-commerce che mette in vetrina le proposte (spesso ribassate) di oltre 200 produttori d'alto livello che spaziano dall'arredamento all'illuminazione, passando per gli articoli per la cucina e quelli per giardino. Tutti, rigorosamente firmati: da Artemide a Foscarini, da Kartell a Koziol, da Moroso a Seletti e Zanotta, solo per citarne alcuni. Senza dimenticare i produttori più piccoli, ma non meno innovativi come Moustache, Hay Design, Muuto, Ibride, la Corbeille o Moaroom.
E c'è LoveTheSign (il cui motto è "be cool, stay home"), ovvero la rassegna del made in Italy per l'home design e il giardino firmata dai migliori designer di interni e architetti del momento. Navigare nella vetrina di LoveTheSign è il modo migliore per scoprire gli stickers più originali per decorare le pareti, o per trovare l'appendiabiti in stile futuristico che riempe quell’angolo vuoto della sala, o, ancora, la libreria dallo stile un po’ retrò per lo studio e chi più ne ha ne metta.
Infine resta il regno del "di tutto e di più" dove, a far da padroni di casa, sono BODIE and FOU e CathKidstson. Il primo è stato messo in piedi dalle due sorelle francesi Elodie e Karine Kong ed è, a detta del The Sunday Times, "il miglior e-shop per l'interior design" che mette al centro dell'attenzione la famiglia e la sua vita all'interno delle quattro mura domestiche e dove il vintage, il legno e il bianco hanno tre ruoli da protagonisti nelle proposte di arredamento e decorazione realizzate da artigiani e designer.
CathKidstson, invece, è il meglio del kitsch per la casa. Attivo dal 1993, non ha bisogno di troppe presentazioni dal momento che, ad oggi, ha conquistato mezzo mondo grazie alle proposte divertenti e alle soluzioni intelligenti per vestire ogni ambiente domestico a regola d'arte.
A questo punto non resta che augurare buona navigazione a tutti ricordandovi di allacciare le cinture di sicurezza (questa volta del portafoglio!).