Olio di lentisco: proprietà e benefici
Il lentisco in sardo, in realtà, si chiama stincu. Ma la pianta ha un nome ufficiale ed è Pistacia lentiscus. Poco conosciuto, ha in realtà numerose ed importanti proprietà benefiche.
Olio di lentischio: acne, Helicobacter pylori e molti altri disturbi sono curati da questo olio benefico, estratto dalle bacche di Pistacia lentiscus.
Pianta di lentisco
Si tratta di una pianta sempreverde, spontanea, che si trova nella macchia Mediterranea. Fa parte della famiglia delle anacardiacee ed è una pianta che può arrivare a raggiungere anche tre-quattro metri di altezza. Le foglie, in particolare, hanno un profumo resinoso molto intenso.
A cosa serve
Si tratta di uno olio composto di acido oleico, acido palmitico, acido linoleico e acido stearico. Contiene inoltre acidi grassi monoinsaturi e vitamina E, cui sono dovute le spiccate qualità antiossidanti. Per questo si usa in cucina, ma anche a scopi curativi.
Olio di lentisco in cucina
In alcune zone della Sardegna e della Puglia il lentisco veniva usato in cucina, nel dopoguerra, come alternativa agli altri oli, in particolare a quello di oliva. In cucina si usava per condire, per insaporire le zuppe, per la cottura del pane e per altre ricette oggi tornate ad essere sperimentate in cucina.
Proprietà
A cosa serve? La tradizione popolare ci dice che si tratta di un rimedio digestivo, efficace anche contro le gastriti. Recentemente è stata studiata la sua efficacia contro l’Helicobacter pylori. L'olio di lentisco inoltre sembrerebbe avere una certa capacità antitumorale, anche se ulteriori studi, a riguardo, andrebbero portati avanzi. Si tratterebbe inoltre di un olio che, se consumato con costanza, sembrerebbe poter ridurre i livelli di colesterolo cattivo o LDL, ma anche i trigliceridi e il colesterolo totale. A livello dermatologico, invece, sarebbe utile con irritazioni e dermatiti, anche in caso di psoriasi.