Psicologia: addio a stress e angoscia

Quello che non va: siete troppo esigenti e perfezioniste. Risultato: vi date obiettivi troppo alti, vi fate sempre troppi problemi, non sapete dire di no... e vi ritrovate con troppe cose da fare, sotto pressione. 

Quello che bisogna fare: smettetela di dirvi che dovete fare tutto e bene. Invece che alla perfezione, puntate al “meglio”.

In pratica: vi siete messe in testa di arredare la camera di Luca prima dell’estate, ma fra l’organizzazione del matrimonio di vostro fratello e tutto il lavoro in arretrato, non sapete proprio cosa fare. Concentratevi sulle priorità (il lavoro per esempio) e ditevi che, se vi resta un po' di tempo, vi occuperete del resto (la cameretta). Accettate anche di fare degli errori e di non fare tutto in modo perfetto. Non leggete tutte le riviste di arredamento e non passate i week-end nei negozi di mobili. 

Il risultato: col tempo, sarete più distese e leggere, e arredare la cameretta sarà più un piacere che un dovere!

Quello che non va: avete paura del giudizio degli altri. Paura che vi giudichino male, che vi rimproverino, che non vi considerino all’altezza. Quindi vi stressate tantissimo e costantemente per mostrare un’immagine perfetta di voi stesse. E questo vi richiede moltissime energie, perché, come tutti, avete dei difetti. 

Quello che bisogna fare: accettate i vostri punti deboli e osare mostrarli agli altri. Anziché dire “Lo farò” dite: “Non so farlo” o “Non posso farlo” o “Non voglio farlo perché non ho il tempo”. Insomma, mettete dei limiti. 

In pratica: il vostro capo vi dà ogni giorno del lavoro in più. Quello che fate vi piace, ma non riuscite a reggere il ritmo e siete sempre più stanche e stressate. Siete persone serie e non avete voglia di deludere le aspettative. Il problema è che, se non rallentate il ritmo, le vostre performance rischiano di risentirne.

Il risultato: contrariamente a quello che pensate, gli altri non saranno delusi da voi. Per una volta si diranno semplicemente che siete umane e che, come tutti, avete dei limiti. Anzi, potranno essere rassicurati nel vedere che non siete Wonder Woman! Questo non vi impedirà di gestire bene la vostra vita, solo di farlo con più leggerezza!

Quello che non va: oltre a essere esigenti con voi stesse siete esigenti anche con gli altri. Il risultato è che litigate spesso e che, a volte, vi sentite un po' sole.

Quello che bisogna fare: allentate la presa e date fiducia alle persone che vi sono intorno. Smettete di voler controllare tutto sempre, non potete gestire tutto da sole. Non dite più “Lo faccio al tuo posto” ma “Puoi farlo”. Vedrete che il mondo non si fermerà!

In pratica: sono le otto di sera e dovete ancora fare il bagno al piccolo, preparare la cena e fare una lavatrice. Lo stress aumenta. Il partner vi propone di darvi una mano, ma voi tentennate: non ha mai fatto il bagnetto a vostro figlio, non cucina la pasta al sugo come voi e mischia sempre bianchi e colorati. E se provaste a spiegargli come fare, invece di fare tutto al posto suo?

Il risultato: accettando di farvi aiutare dalle persone che vi sono intorno, e soprattutto dando fiducia agli altri, avrete meno l'impressione di gestire tutto da sole e questo vi toglierà un grosso peso. Chi vi circonda si sentirà più utile e apprezzato.

Quello che non va: vi lamentate di non avere tempo e non fate niente per cambiare. Oppure fate dei buoni propositi ma non funzionano mai. Risultato, siete sempre con l’acqua alla gola e questo finisce per innervosirvi. Al minimo imprevisto la pentola a pressione è pronta ad esplodere. 

Quello che bisogna fare: fate una lista segnando tutte le attività della giornata. Cosa vi prende molto tempo e che potreste evitare di fare. Quali sono le vostre priorità in una giornata? A chi potreste dire no quando non avete tempo? Grazie a queste domande potete distinguere velocemente le cose che sono prioritarie e quelle che non lo sono. 

In pratica: prendete l’abitudine di pianificare le vostre giornate la sera prima. Vi lascerete distrarre meno da cose secondarie senza importanza e non perderete di vista ciò che è più importante. La pianificazione non è una perdita di tempo, anzi, permette di gestire meglio gli imprevisti. Per esempio: 

- Evitate di rimandare le cose che vi pesano perché rischiano di diventare sempre più pesanti. Sbarazzatevene al più presto. 

- Fissate delle priorità per la giornata, ma mai più di tre. 

- Bilanciate la giornata: lavoro e casa, voi e il partner, a breve e lungo termine...

Il risultato: riuscirete a ritagliarvi un po' di tempo per voi stesse e vi sentirete subito meglio.

Quello che non va: come tutte le grandi ansiose avete un forte bisogno di controllare tutto. Al minimo problema o fatto che non va come previsto perdete il controllo. Quindi vi angosciate il doppio, e per niente. 

Quello che bisogna fare: accettare che non vivete in un mondo perfetto e che a volte possono esserci alcuni imprevisti. Non ditevi “Deve andare tutto bene” ma “Vedremo come andrà”. Almeno non sarete deluse se le cose non andranno esattamente come previsto. E troverete più facilmente delle soluzioni per reagire. 

In pratica: i brutti voti di vostra figlia che vi fanno sentire in colpa, la lavastoviglie che non funziona più, un litigio con vostra madre, una considerazione negativa del vostro capo... i problemi si accumulano, niente va come vorreste e sentite che siete sul punto di crollare. Innanzitutto respirate e ditevi che farete del vostro meglio e che ci sono sempre delle soluzioni. Poi non tenete questa angoscia solo per voi. Parlate al vostro partner, deve impegnarsi anche lui perché troviate delle soluzioni insieme. Oppure discutetene con un'amica. E soprattutto rilassatevi: perché non fare un po’ di nuoto o di shopping in pausa pranzo? Un buon modo per prendere un po’ le distanze e realizzare che non sono cose tanto gravi. Pensate ad altro, distraetevi un po’. 

Il risultato: più troverete spazi per distendervi e pensare ad altro, più arriverete a gestire le situazioni difficili. Il miglior modo di attenuare l'ansia è sfogarsi!