Gucci World Record: la collezione uomo preparata in una settimana

Dopo la partenza anticipata del direttore creativo Frida Giannini, il suo ex braccio destro, Alessandro Michele, insieme al suo ufficio stile, rivoluziona tutta la nuova collezione uomo, preparandola in soli sette giorni.

In soli sette giorni, Alessandro Michele, braccio destro dell'ex direttore creativo Frida Giannini, rivoluziona la nuova collezione uomo.


Sembra un Guinness dei primati quello della casa di moda Gucci che in una sola settimana è riuscita a preparare la nuova collezione maschile. Il direttore creativo Frida Giannini ha lasciato uno dei marchi più famosi d'Italia a pochi giorni dall'inizio del Milano Moda Uomo. La sua partenza era stata annunciata già il 12 dicembre scorso in una nota ufficiale del gruppo Kering, ma si pensava che avrebbe fatto in tempo a presentare la sua collezione uomo, a fine gennaio, e la collezione donna il 25 febbraio. La stilista, invece, lascia con un mese di anticipo la maison fiorentina ed è Alessandro Michele, il suo ex braccio destro, a prendere gli applausi al grande evento del 19 gennaio. 

La sfilata, preparata in soli sette giorni, ha visto in scena un nuovo uomo Gucci, totalmente diverso da quello delle collezioni precedenti. Lo stile adesso è più francesizzante, uno stile bohémien, che ben rappresenta i ragazzi di oggi, alla ricerca di un'estetica perfetta e totalmente chic. Le camicette in seta allacciate al collo con dei piccoli fiocchi, le t-shirt in pizzo e i mocassini a pantofola, rappresentano un uomo romantico che non ha paura di mostrare il suo anticonformismo.

Il nuovo uomo Gucci mostra senza timore il suo anticonformismo.


"È bellissimo questo uomo Gucci, tutto nuovo e tanto romantico!", queste le parole che il presidente onorario della Camera dei Buyer Beppe Angiolini ha utilizzato per complimentarsi con Marco Bizzarri, il nuovo Ceo di Gucci. Pare sia stato proprio Bizzarri ad accelerare i tempi del team stilistico, per rivoluzionare lo stile che Frida Giannini aveva proposto sulle passerelle sin dal 2006.

Che sia stato un modo per mettere alla prova Alessandro Michele? Il nuovo direttore creativo non è stato ancora scelto, ma non sarebbe la prima volta che un “ex” braccio destro diventi infine il numero uno di casa Gucci.

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