Alopecia femminile: le soluzioni esistono

L'alopecia è un problema che può avere delle ripercussioni psicologiche dolorose, soprattutto per le donne. Ma le soluzioni per combattere la calvizie esistono.

L'alopecia femminile può avere delle cause diverse.


Avete mai sentito parlare di alopecia androgenetica? È il termine scientifico per indicare la calvizie, una patologia che può avere origini diverse e manifestarsi in tante forme.
L'alopecia androgenetica femminile è una caduta di capelli che si protrae nel tempo, a differenza delle perdite di capelli occasionali che possono verificarsi a causa di varie ragioni, (variazioni stagionali, gravidanze, traumi psicologici, malattie, stress, ecc. ). Le cause di questa patologia sono di solito di ordine genetico e ormonale
Negli uomini, questo tipo di calvizie si forma generalmente nella parte anteriore del cuoio capelluto, mentre nelle donne è distribuita su tutta la chioma. Questa patologia è più diffusa col passare dell'età, in particolare tra le donne che hanno superato i 50 anni. Infatti, la crescita dei capelli è legata agli ormoni e il suo tasso varia ampiamente nella vita di una donna: intensa nell’adolescenza e durante la gravidanza, crolla dopo il parto e durante la menopausa. Ecco perché la caduta dei capelli si accelera in questi periodi.

Le soluzioni contro la calvizie

La perdita dei capelli non è un fenomeno irreversibile: le soluzioni esistono. La prima cosa da fare è consultare un dermatologo specializzato nel cuoio capelluto, che risalirà alle cause del problema e suggerirà i trattamenti adatti.
 
I farmaci che vengono prescritti contro l'alopecia femminile appartengono principalmente a due categorie: gli antiandrogeni e gli induttori della ricrescita dei capelli. Uno dei più diffusi è il Minoxidil al 2% in lozione (in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, è disponibile anche al 5%), considerato efficace nel trattamento della calvizie.

Le donne possono ricorrere anche alla pillola contraccettiva o alla terapia ormonale sostitutiva, a seconda dell’età. Attenzione, bisogna sempre andare dal medico per farsi prescrivere la pillola o la terapia adatta. L'automedicazione è inefficace nel migliore dei casi, e pericolosa nel peggiore. Qualunque sia il trattamento prescritto, bisogna seguirlo con regolarità per ottenere dei risultati, che non saranno immediati. 

Infine, c'è la possibilità di ricorrere alla tecnica dei microinnesti. Si tratta di una procedura chirurgica che viene eseguita in anestesia locale e dura 2-3 ore. Viene effettuata prelevando dei capelli situati nella parte posteriore del cuoio capelluto, non esposta all'azione degli ormoni, e trapiantati in quella anteriore. I risultati sono visibili dopo qualche mese. 

Copyright foto: Istock
Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Alopecia femminile: le soluzioni esistono » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.