Cosa sono gli incubi?
Tutti abbiamo fatto un incubo almeno una volta nella vita. Non c'è da preoccuparsi, a meno che non si facciano dei brutti sogni troppo spesso. Potrebbe essere il sintomo di un disturbo più profondo, che si può risolvere consultando un medico.
Cosa sono gli incubi?
Gli incubi sono dei sogni spaventosi, dai quali ci si sveglia di soprassalto. Spesso sono più frequenti durante l’infanzia, anche se molti adulti continuano a soffrirne. Di solito si fanno verso la fine della notte e durante la fase REM (quella, appunto, in cui si sogna).
Quali sono le cause?
Di solito gli incubi sono l’espressione di un conflitto o di un'angoscia. Per un bambino la causa può essere la gelosia nei confronti di un fratello o il timore nei confronti di un membro della famiglia. I bambini possono anche sognare i mostri che hanno visto alla televisione o di cui hanno letto in un libro. Spesso, infatti, gli incubi sono legati agli eventi della giornata, la quale viene riprodotta mentalmente in caso di stress, di affaticamento intenso, di depressione, di febbre o in seguito al consumo di alcool e/o psicofarmaci.
A chi rivolgersi?
Nel caso in cui gli incubi siano ricorrenti e si protraggano nel tempo, la prima persona a cui chiedere aiuto è il medico di base (o il pediatra per un bambino); se il disturbo è molto grave, è meglio rivolgersi a uno psicoterapeuta (medico o psicologo), a uno psichiatra o a uno specialista in medicina del sonno.
Quali sono le cure?
Quando una persona ha appena fatto un incubo, bisogna cercare di calmarla e rassicurarla. Il giorno successivo bisogna parlarne con più lucidità, per affrontare l’incubo in modo razionale e sfogare tutte le angosce e le paure che l’hanno causato. Se gli incubi continuano a ripetersi, bisogna parlare con un medico: possono essere segno di un'ansia più profonda. Lo specialista troverà allora la terapia adeguata, non necessariamente farmacologica.
Attenzione: le schede “salute” sono a puro scopo informativo; non possono essere considerate come esaustive e devono essere sottoposte a verifica. In nessun caso queste informazioni possono sostituire una visita medica. Per diagnosticare o curare una malattia è indispensabile consultare un medico. Il Magazine delle Donne non potrà essere ritenuto responsabile delle conseguenze che risultano dalla consultazione delle schede “salute”.
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