Attacchi di fame: come controllarli

Quando ci assale, la voglia di spizzicare è irresitibile. Come fare per tenere sotto controllo gli attacchi di fame ed evitare di pasticciare? Ecco qualche consiglio.

La fame non è soltanto fisica, ma anche psicologica.


Non seguite l’istinto
A metà pomeriggio, vi viene un attacco di fame. L’istinto vi guida verso la macchinetta dell’ufficio o il ripostiglio, in cerca di merendine e patatine. Fermatevi un attimo e riflettete: se avete fame, potete placarla con un frutto. Sazia di più ed è anche più sano. Anche sulla scrivania, potete tenere una mela a portata di mano!

Analizzate le cause
Avete un momento di tregua la domenica sera, un istante di calma in ufficio nel bel mezzo del pomeriggio e vi annoiate profondamente? Appena l’occasione si presenta, vi torna in mente la macchinetta (o il ripostiglio). Pensate di aver fame, ma in realtà non fate altro che colmare una mancanza (di attività, di dinamismo). Anche in queto caso, sì alla frutta!

Rilassatevi
Non è casuale che si prenda peso quando si è stressati. Non soltanto lo stress comporta una secrezione d’adrenalina, dei picchi d’insulina e quindi dei buchi nello stomaco, ma oltretutto crea una riserva di grassi a livello dell’addome. Concedetevi qualche momento di relax: aiutano anche a sgonfiarsi!

Sgarrate (ogni tanto)
Rinunciare a ciò che ci piace e che ci tira su il morale con il pretesto della dieta è fuori discussione. Concedersi un quadratino di cioccolato durante la giornata permette non solo di evitare le frustrazioni, ma anche di approfittare delle sue virtù benefiche per l’organismo. Fondente o al latte, non importa. È meglio evitare, invece, quello bianco o alle nocciole.

Fate il pieno di energia
Se avete davvero fame, se non avete avuto il tempo di fare colazione o se la vostra giornata non finisce più mangiate, ma con intelligenza. Puntate sugli zuccheri lenti (cereali, legumi...) o un frutto, ricco di vitamine e di fibre e povero di calorie, o uno yogurt per il suo apporto di calcio. Evitate di aggiungerci lo zucchero. Queste tre categorie di alimenti sono essenziali per il buon funzionamento dell’organismo e permettono di resistere alle tentazioni tra due pasti.

Bandite gli snack
Non tutti sanno che un minuscolo pacchetto di patatine spiluccate davanti alla tivù può avere un importante apporto calorico. Alcune piccole abitudini all’apparenza inovvensive sono ricche di zuccheri, di grassi, o di entrambi. Caramelle, biscotti, patatine e brioche sono da evitare; tenete conto che hanno anche uno scarso interesse nutrizionale e saziano poco.

Mangiate sano
Quando si ha lo stomaco vuoto, è normale avere un attacco di fame. La soluzione? Mangiare in modo equilibrato e in quantità ragionevoli durante i pasti principali (colazione, pranzo, cena): proteine, frutta e verdura, carboidrati e latticini. Un’insalatina con due pomodorini provocherà sicuramente un gran buco nello stomaco e la frustrazione vi farà scegliere il prodotto più calorico nei paraggi.

Sì agli spuntini
Fare merenda non è vietato, anzi. L’importante è soddisfare le voglie con gli alimenti giusti. Una mela, un tè verde, un frutto o uno yogurt alle 11 o alle 17 permettono di resistere fino al pasto successivo, senza cali di zuccheri e di concentrazione.

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