Eprex®: foglietto illustrativo
Eprex® è un farmaco prescritto essenzialmente a persone che soffrono di anemia secondaria ad una patologia renale. Eccone il foglietto illustrativo.
Indicazioni
Eprex® è indicato nei bambini e negli adulti affetti da anemia da in sufficienza renale cronica, siano essi in dialisi o no. Questo farmaco viene anche somministrato a pazienti affetti da anemia secondaria a chemioterapia per trattare un cancro (linfoma maligno o cancro del midollo osseo), perché permette di evitare o ritardare un trasfusione di sangue. Inoltre Eprex® può essere prescritto dopo una donazione di sangue e un intervento chirurgico, in particolare prima di operazioni che comportino l’applicazione di una protesi del ginocchio o dell’anca. Eprex® si presenta come una soluzione da iniettare endovena o sottocute.
Controindicazioni
Eprex® è controindicato in persone con pressione arteriosa elevata e mal controllata e in quelle ipersensibili al suo principio attivo o a un altro dei suoi costituenti. È inoltre controindicato in pazienti che hanno presentato una eritroblastopenia (malattia autoimmune che colpisce il midollo osseo) associata ad un trattamento a base di eritropoietina. In caso di chirurgia ortopedica questo medicinale non deve essere prescritto a soggetti affetti da una patologia vascolare, cerebrale, carotidea, né a quelli che hanno precedenti di accidenti vascolari cerebrali (AVC) o di infarto.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali dell’Eprex® sono cefalea, ipertensione arteriosa, convulsioni, trombosi venose (formazione di un coagulo in una vena), nausea, vomito, diarrea e sintomi influenzali (in pazienti neoplastici).
Modalità di somministrazione
Il trattamento si divide in due fasi: la fase di correzione dell’anemia e la fase di mantenimento. Nel corso della fase di correzione la dose è aumentata o ridotta a tappe in funzione della risposta del paziente. Ogni tappa deve durare almeno 4 settimane. Una volta ottenuto il risultato inizia la fase di mantenimento.