Bruciore di stomaco: cause e rimedi

Molte sono le persone che presentano dei bruciori digestivi (pirosi) e che accusano i sintomi del riflusso gastroesofageo almeno una volta a settimana (i più comuni bruciori di stomaco). Essi sono abbastanza frequenti (soprattutto nei bambini molto piccoli) dopo aver consumato un pasto o quando una persona è distesa. Il reflusso gastroesofageo si verifica con la risalita degli alimenti verso l’esofago, provocando un’infiammazione. I dolori accusati sono quelli degli acidi prodotti dallo stomaco.

Definizione

I bruciori digestivi sono dei dolori che si localizzano al livello dello stomaco. Essi sono generalmente dovuti ad un’acidità gastrica molto forte che si sente molto spesso sulla parte superiore dell’addome a livello della regione epigastrica, con delle sensazioni di risalite acide che si verificano qualche minuto o qualche ora dopo i pasti. Si tratta di una patologia frequente che non è molto grave di per sé ma le cui ripercussioni risultano molto disagevoli per il paziente. Altre cause possono concorrere a questi bruciori e la loro localizzazione non è sempre nello stomaco.

Meccanismi

I bruciori digestivi sono provocati dalla risalita dei succhi gastrici dello stomaco verso l’esofago che provoca un’infiammazione della parete gastrica ed esofagea.

Dolori allo stomaco

Se si tratta di dolori dovuti a difficoltà digestive, come bruciori o nausee, l’assunzione di medicinali antiacidi o perfino di inibitori della pompa protonica, il cui effetto è quello di diminuire l’acidità gastrica, potranno alleviare i dolori.
I bruciori possono anche essere il segnale di un’infiammazione della mucosa dello stomaco, la gastrite, di una lesione più profonda, di una perforazione, un’ulcera o perfino di un cancro. La diagnosi può essere stabilita grazie ad un esame endoscopico che consiste nell’introduzione di una video camera nello stomaco attraverso l’esofago. Se non viene rilevato alcun disturbo allora si privilegerà la pista della cattiva digestione.

Cause

Il reflusso gastroesofageo è causato principalmente da un malfunzionamento dello sfintere, il muscolo a forma di anello che impedisce normalmente gli alimenti di risalire verso l’esofago.

Sintomi

Le manifestazioni provocate dai bruciori di stomaco si verificano nella parte media e superiore dello stomaco e si producono generalmente dopo un pasto abbondante. Essi si prolungano per qualche minuto fino a qualche ora e sono molto caratteristiche: sensazione di bruciore, di acidità e di dolori nella cavità dello stomaco, gonfiori, flatulenze, lenta digestione, eruttazioni, nausee, sensazione di amaro e di acido in bocca.
I bruciori digestivi si manifestano generalmente tramite una sensazione di forte calore al livello del canale digestivo ma anche attraverso dolori addominali e disturbi del transito intestinale (costipazione o episodi di diarrea).

Diagnosi

Per ricercare l’origine dei bruciori digestivi, il medico procede ad un colloquio col paziente per conoscere le circostanze della comparsa dei bruciori, la loro frequenza in base all’alimentazione, le situazioni che li aggravano e gli alimenti in causa. Inoltre verrà stabilito un esame medico che sarà completato da: un prelievo sanguigno, una radiografia dell’addome, un’ecografia addominale, un esame endoscopico come un’esofagogastroscopia e talvolta una colonscopia in funzione di un’origine sospetta.

Situazioni d’urgenza

In seguito all’apparizione dei bruciori di stomaco è sempre consigliato il consiglio di un medico, soprattutto nelle seguenti situazioni: comparsa di bruciori di stomaco più di due volte a settimana, dolori durante la deglutizione, dolori gastrici violenti accompagnati da vomito, dimagrimento, febbre, forte stanchezza, anemia, sputi ematici, vomito, sangue nelle feci o feci nere, difficoltà respiratorie, vertigini, sudorazioni, presenza di una massa nell’addome, voce roca che rende difficile il parlato, tosse secca e recidiva, aggravamento dell’intensità dei dolori, persistenza dei dolori prolungata, forte dolore sul petto, dolori sul collo, le spalle, le braccia o la mascella, antecedenti di ulcera gastrica, il ricorso frequente a medicinali senza un previo consulto medico, persistenza o aggravamento dei sintomi dopo qualche giorno dalla cura e bruciori recidivi dopo l’interruzione del trattamento.

Cura

Il medico può prescrivere in maniera non specifica dei medicinali antidolorifici, degli antispasmodici o dei medicinali contro l’acidità gastrica. Il paziente è anche invitato a rispettare un regime alimentare equilibrato e sprovvisto di alimenti troppo ricchi e in grande quantità e a evitare i prodotti speziati. Inoltre è bene limitare il consumo di caffè, alcol e di smettere di fumare.

Prevenzione

Per evitare di soffrire di bruciori digestivi, bisogna rispettare qualche regola come: mangiare seduti e lentamente, masticare bene gli alimenti, mangiare a orari fissi, bere durante e tra i pasti.

Evitare i bruciori di stomaco

Le manifestazioni dei bruciori di stomaco possono rappresentare un vero e proprio disagio nella vita quotidiana. Qualche consiglio può aiutare tutti coloro che ne soffrono.

I pasti

È bene mangiare molto dolcemente, masticando bene. Sollevare la testa durante il sonno con dei cuscini in modo da dormire con la parte superiore leggermente rialzata. Non piegarsi in avanti. Consumare la cena due o tre prima di andare a letto. Non mangiare troppe quantità di alimenti durante un pasto. Evitare i piatti troppo speziati.

Vestiti

Evitare gli indumenti o gli accessori che possono stringere troppo, come le cinture ad esempio.

Alcol, tabacco, caffè

Evitare l’alcol, il tabacco, il caffè e i succhi di frutta. L’alcol, che aumenta la produzione dei succhi gastrici e rende dunque il contenuto dello stomaco più acido.

Medicinali

È bene avere molta prudenza con i medicinali antinfiammatori che possono provocare i bruciori di stomaco.

Obesità

L’obesità favorisce i bruciori di stomaco.

Tensione e stress

La tensione e lo stress sono dei fattori che favoriscono la comparsa dei bruciori di stomaco. Sono molti i medicinali antiacidi che possono essere prescritti, alcuni tra di loro sono venduti senza ricetta medica. Gli antiacidi o i medicinali H2 antagonisti per esempio possono alleviare i bruciori di stomaco occasionali.

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