Cefuroxima: scheda tecnica
La cefuroxima è un antibiotico indicato nel trattamento di alcune infezioni batteriche, quali angina e sinusite, che può venire somministrato per via orale (in compresse), per endovena o intramuscolo (soluzione iniettabile in polvere).
A cosa serve
La cefuroxima è un antibiotico che fa parte della famiglia delle cefalosporine di seconda generazione. La sua azione antibatterica è mirata a bloccare la sintesi di pareti batteriche. Cefuroxima è una sostanza attiva utilizzata per adulti e bambini al di sopra dei 6 anni, per combattere i diversi tipi di infezione provocati da batteri. Essa agisce in maniera efficace contro le angine, otite, sinusite, bronchite e pneumonia.
Posologia
Sotto forma di compresse, la posologia raccomandata per gli adulti è di 500mg/jour, da assumere due volte al giorno. Quest’ultima può essere aumentata fino a 1000mg/giorno in caso di malattia polmonare. In caso di assunzione di cefuroxima nei bambini (a partire dai sei anni) la posologia varia a seconda del peso: meno di 17kg (o meno di 34 kg in caso di malattie polmonari) 30mg/al giorno di cefuroxima.
Farmaci con cefuroxima
Vi sono diversi tipi di farmaci che contengono lo stesso principio attivo. Tra questi ricordiamo Zinnat®, Curoxim®, Monacef®, Cefurin®, Itorex®, Zoref®, Supero Im®, Orazix®, Tilexim®, Cerufoxima® prodotti da diversi laboratori farmaceutici.
Controindicazioni
Questa molecola non deve essere somministrata a chi risulta allergico agli antibiotici della famiglia delle cefalosporine o antibiotici lattamici quali le penicilline, a donne in stato di gravidanza o allattamento, a bambini sotto i tre mesi di vita e in presenza di diarrea o rush cutaneo nei bambini che se sotto trattamento antibiotico a base di cefuroxima devono immediatamente interrompere il trattamento.
Effetti collaterali
Cefuroxima è suscettibile di provocare effetti indesiderati che possono colpire il tratto gastro-intestinale (quali nausea, dolori all’addome), comparsa di candidosi e disturbi ematologici di vario tipo, tra i gli effetti secondari di frequente comparsi sotto terapia antibiotica con cefuroxima.