Fexofenadina: scheda tecnica
La fexofenadina cloridrato è una sostanza antistaminica disponibile sotto forma di compresse e solo su prescrizione medica. Di seguito un piccolo vademecum con il suo meccanismo d'azione, il nome commerciale del farmaco, le controindicazioni ed i suoi effetti collaterali;.
Meccanismo d’azione
La fexofenadina è una sostanza che non deve essere utilizzata nei bambini di meno di 12 anni. Negli altri è impiegata sotto forma di cloridrato in caso di reazioni allergiche quali riniti allergiche stagionali(raffreddore da fieno)alla dose di 120 mg. al giorno o orticaria(ivi compresa orticaria cronica idiopatica)alla dose di 180 mg al giorno.
La fexofenadina permette di contrastare i sintomi allergici (per esempio prurito in caso di orticaria), ma non ne elimina la causa. Si tratta è una sostanza con proprietà antiallergiche, anche se ha il vantaggio di non determinare sonnolenza quando assunta nelle giuste dosi. Normalmente una dose di fexofenadina di 120 mg determina un miglioramento dei sintomi allergici in circa 24 ore ed esercita un’azione prolungata.
Nome commerciale della fexofenadina
La fexofenadina è un principio attivo presente nel Telfast®. È inoltre, possibile trovare in commercio la versione generica del farmaco prodotta dai laboratori Mylan, Bogaran e Zentiva (la versione dei Laboratori Teva è stata soppressa nel 2014).
Controindicazioni ed Effetti collaterali
In linea generale i farmaci contenenti fexofenadina non devono essere presi nelle 2 ore che seguono l’assunzione di farmaci digestivi a base di sali di alluminio o di magnesio destinati ad alleviare i bruciori di stomaco e i rigurgiti acidi. Deve anche essere evitata in corso di gravidanza perché se ne ignorano gli effetti.Ugualmente non si sa in quale misura la fexofenadina passi nel sangue materno motivo per cui è meglio evitarla durante l’allattamento.
Gli effetti collaterali della fexofenadina sono nausea, cefalea e sonnolenza, ipersensibilità dermatologiche (orticaria, prurito, rush) o sintomi respiratori e vasomotori.