Ondansetron: indicazioni, posologia ed effetti secondari
L’ondansetron è un principio attivo antinausea ed antivomito somministrato sia nell’adulto che nel bambino a partire dai 6 mesi. Il suo impiego è utile nel trattamento degli effetti indesiderati di chemioterapia e radioterapia.
Utilizzo
Questa molecola è utilizzata nel quadro della prevenzione degli effetti secondari della chemioterapia e della radioterapia nel corso del trattamento del cancro. L’ondansetron è il principio attivo di diverse forme farmaceutiche: compresse, sciroppi, ma anche soluzioni iniettabili. La somministrazione dell’ondansetron iniettabile si effettua 30 minuti prima della chemio o della radioterapia, mentre le compresse devono essere assunte 2 ore prima. L’ondansetron è spesso associato ad altre molecole, soprattutto corticosteroidi, nel trattamento della nausea legata alla chemio e alla radioterapia.
Proprietà
L’ondanstetron è indicato nel trattamento della nausea e del vomito provocati dalla chemio e dalla radioterapia anticancro. Funziona anche sulla nausea ed il vomito tardivi indotti dagli stessi trattamenti.
Controindicazioni ed effetti indesiderati
L’ondansetron è controindicato in caso di allergia a questo principio attivo o nel bambini di 6 mesi sotto forma di compresse (rischio di “strade sbagliate”di assunzione).
Ondansetron può innescare effetti collaterali, tra quali i più frequenti sono mal di testa, vampate di calore, costipazione, eritemi dolorosi (prurito a livello del punto di iniezione o lungo la vena di iniezione) o alcune alterazioni del ritmo cardiaco, alterazioni dei bilanci biologici del fegato e ipotensione.
L’onsansetron nei bambini
Per quando riguarda la somministrazione nei bambini, passati i 6 anni questi possono beneficiare delle compresse che contengono l’ondansetron. Al di sopra dei 6 anni delle forme adattate permettono la somministrazione orale facilitata: sciroppo o compresse liofilizzate da sciogliere nell’acqua.