Tecniche di meditazione: quali sono e come si usano
Meditazione, tecniche di rilassamento, trucchi per respirare e calmare la mente. Ci sono molti insegnamenti, per lo più legati alle filosofie orientali. Scopriamo i principali.
Come si medita, quale tecnica usare e qual è il significato di queste filosofie ora sempre più usate e studiate in Italia, ma appartenenti per origini al lontano Oriente?
La meditazione
La parola meditazione deriva dal latino meditatio, riflessione. Si tratta quindi di concentrare il proprio pensiero, e quindi riflettere, su visualizzazioni, oggetti, immagini specifiche. Oppure, in quale caso, riuscire ad arrivare a sgombrare totalmente la mente. Si medita sia nella religione cristiana, nel corso della preghiera, sia nella pratica di molte filosofie orientali. E su queste ultime che vogliamo concentrarci, per scoprire come funzionano.
Metodi di meditazione
Le pratiche di meditazione possono essere avviate con diverse metodologie, ma in comune ci sono (in linea di massima) due caratteristiche specifiche richieste: avere del tempo per dedicare unicamente a questa attività e una predisposizione di animo adatta. Il silenzio, uno specifico momento della giornata o oggetti specifici come candele, campane o incensi non sono necessariamente richieste, anche se nel corso di alcuni riti possono essere utilizzati a livello comunitario o personale.
Tecniche di meditazione profonda: i benefici
Tecniche di meditazione e rilassamento sono oggetto, sempre più spesso, di numerosi studi da parte della comunità scientifica che, per quanto in modo molto iniziale inizia a riscontrare nella meditazione e nella preghiera la capacità di alleviare numerosi sintomi delle sindromi da stress e calmare gli stati ansiosi, oltre che coadiuvare nel trattamento di alcuni stati di alterazione psicofisica e depressione. Molti usano specifiche tecniche di meditazione per migliorare il sonno. Alla base c’è il tentativo di rilassare la mente e ristabilire in equilibrio emotivo del quale, sul lungo periodo, beneficiano sia mente sia corpo.
Tipi di meditazione
Tecniche di meditazione buddista
All’interno del Buddhismo Theravada lo spazio per la meditazione è fondamentale ed è legato alla ricerca di una maggior consapevolezza per arrivare ad uno stato di superiorità rispetto a qualsiasi forma di giudizio, che passa per una forma di accettazione e per degli esercizi specifici di respirazione e rilassamento, che sono poi stati diffusi dalla moderna tecnica di Mindfulness ideata da Jon Kabat-Zinn.
Tecniche di meditazione zen
Una forma specifica meditazione buddista di stampo giapponese è chiamata meditazione zen. Il termine più specifico per indicarlo è “meditazione Zazen” che potremmo tradurre come “meditazione da seduti”. Si tratta di una forma che si compone di tre fasi specifiche, che miralo al controllo del proprio respiro, della postura e del pensiero. Anche in questo caso, oltre che una forma di pura espressione spirituale, può essere un valido aiuto nel trattamento delle forme di ansia e stress.
Tecniche di meditazione tibetana
C’è poi un secondo ramo che prende origine della meditazione Buddista, ed è la meditazione di tipo tibetano. Concetto chiave attorno al quale ruota questo tipo di pratica è chiamato il lingua tibetata Gom, che può essere tradotto con la forma verbale “Abituarsi” o “Familiarizzarsi”. Non solo quindi un percorso di consapevolezza interiore, ma anche una tendenza ad abituarsi ad una nuova visione del mondo, volta a non danneggiare alcun altro essere vivente, cui si arriva non solo con le proprie azioni ma anche con una attitudine mentale, che si realizza meditando. Due sono le tipologie di meditazioni proposte, quella analitica, di riflessione, e quella concentrativa, di tipo spontaneo.
Tecniche di meditazione tantrica
Si tratta di una forma di meditazione che, come le precedenti, si basa su un articolato corpus teorico. In questo caso per, pur essendo il tantrismo un insieme di metodi rituali e meditativi destinati all’innalzamento del praticante, è spesso stata considerata una pratica unicamente legata alla sessualità, che in effetti ha un ruolo in questo tipo di meditazione, ma non certo principale. Si tratta infatti di una meditazione legata all’evoluzione interiore, all’armonia e alla ricerca di livelli di coscienza più profondo cui si arriva solo dopo aver portato a termine lo studio dei testi sacri.
Meditazione trascendentale
Lo yoga meditativo è legato ai mantra, che sono utili al praticante nel corso del suo avvicinamento allo yoga. Si tratta di ripetizioni consegnate dal maestro agli allievi, spesso ripetuti prima o dopo le asana, per migliorare la pratica sgombrando la mente. C’è ovviamente, seguendo i testi sacri all’induismo, una ragione puramente spirituale in questo, ma la concentrazione sul suono, la ripetizione vibrata e la respirazione cadenzata hanno un effetto fisico molto specifico, ideale per il miglioramento della propria tecnica di yoga.
Osho: meditazione dinamica
Il famoso maestro Osho ha creato una tecnica detta di meditazione dinamica, composta da 5 fasi e accompagnata da un sottofondo musicale. Si tratta, a differenza di molte delle altre tipologie, di una forma di meditazione che può essere portata avanti anche calata in modo naturale nella vita di tutti i giorni, anche camminando o svolgendo delle piccole attività quotidiane che non richiedano grande concentrazione, ad esempio sui mezzi pubblici. Le cinque fasi, descritte nei sui libri a tema, sono respiro veloce, catarsi consapevole, martellamento sui centri energetici, silenzio e celebrazione.
Libri sulla meditazione
Una guida alla meditazione, qualunque essa sia, è facile e semplice da trovare: basta comprare uno dei tanti libri che affrontano tutte le sfumature e i filoni della meditazione. Si va da “Felice come un Buddha” di Stefano Bettera (ed. Morellini), ispirato alla tradizione buddista, a “Uno specchio limpido: Risvegliarsi nello Zen” di Osho (ed. Mondadori). “Meditazione Trascendentale - Lo Yoga della Mente” è il percorso che Laura Marengo Galli propone a chi vuole avvicinarsi a questo tipo di meditazione (Anima edizioni) mentre “Dovunque tu vada, ci sei già” è il celebre testo di Kabat-Zinn utile a chi vuole avvicinarsi alla Mindfulness (Corbaccio editore). "Meditazione Yoga" di Stephen Sturgess (ed. Red!) è infine il volume ideale per avvicinarsi a questa pratica in modo semplice, per uscire dal vortice dello stress quotidiano.