Big Little Lies: le Piccole Grandi Bugie presentate da Chiara Gamberale
Nicole Kidman, Shaeileene Woodley, Laura Dern e Reese Whiterspoon presentano Big Little Lies-Piccole Grandi Bugie, una serie con cui ognuna di noi si identificherà. La nostra recensione.
Big Little Lies, la serie vincitrice di 6 Emmy Awards arriverà in Blu-Ray e DVD il 27 settembre e per l’occasione, presso la lounge room della Warner Bros, si è tenuta una presentazione del cofanetto con Chiara Gamberale, scrittrice giornalista e conduttrice radiofonica che ha introdotto l’incontro mostrando un contenuto inedito presente nel cofanetto, vale a dire un viaggio nel dietro le quinte con interviste esclusive alle protagoniste.
Celeste (interpretata da Nicole Kidman, produttrice anche della serie HBO) Jane (Shaeileene Woodley), Renata (Laura Dern) e Madeleine (Reese Whiterspoon) sono le mamme protagoniste della storia, ambientata nella bellissima Monterey, un luogo che sembra perfetto, ma che nasconde segreti, e piccole, grandi, bugie.
La bellezza di questa serie, come rimarcato anche dalla Gamberale, è che ogni donna, in ogni fase della vita, può identificarsi con loro.
Non serve infatti essere una madre per capire il senso di frustrazione e le ambizioni di ognuna di loro, per cui la giornalista ha tracciato un profilo psicologico.
Celeste, interpretata dalla statuaria Nicole Kidman, è la “perfezionista”, vale a dire quella donna che è perfetta in tutto, dal vestito impeccabile, alla casa ordinata. Ama i dettagli ma non è una maniaca del controllo, ama la puntualità e possiede un senso morale che la porta verso l’onestà, ma anche lei ha degli oscuri segreti che nasconde nel ripostiglio e che in un certo senso alimentano quel suo bisogno di perfezione.
Madeleine, “La Control Freak”, è invece un personaggio in cui quasi tutte possono identificarsi, qualcuno che non riesce a godere dei frutti del presente (in questo caso un secondo marito che la ama) perché troppo concentrata ad odiare il suo passato (ovvero un marito che l’ha lasciata e che sta con una donna molto più giovane di lui). Non lavorando ha bisogno di canalizzare tutta la sua energia verso gli altri, dalle sue due figlie a un’amica che ha bisogno di aiuto, ovvero Jane.
Jane è una “sopravvissuta”, una pecora nera nella perfezione di Monterey che vive con il suo bambino da mamma single e che fa fatica a sopravvivere solo con le sue forze. Rappresenta la donna nel momento delle difficoltà, sentimentali e lavorative che siano, e la forza che ognuna ha per riprendersi da un periodo difficile.
Rentata è stata identificata invece come la “Donna Uomo”, non nel senso di maschiaccio, ma in grado di rispondere a ogni difficoltà risolvendo il problema in pochissimo tempo. Ma se da un lato la super efficenza è il suo “superpotere” rischia di essere poco affettiva nei confronti degli altri.
Quattro donne totalmente diverse tra loro che rivoluzioneranno il vostro modo di fruire una serie tv. E voi con chi pensate di identificarvi?