Bonus matrimonio 2017: agevolazioni per neosposi
Chi progetta di sposarsi nel 2017 può usufruire di un bonus matrimoniale riconosciuto dall'Inps. Ecco a chi spetta e come richiederlo.
Se il fatidico anello di fidanzamento è arrivato e siete pronte a sposarvi nel 2017, è previsto un bonus di matrimonio riconosciuto dall'Inps che vi permette di assentarvi dal lavoro percependo un assegno da usufruire entro 30 giorni dalla data delle nozze. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Agevolazioni per neosposi
Gli sposini del 2017 possono usufruire del bonus se contraggono matrimonio civile. L’assegno previsto per il congedo matrimoniale spetta agli operai, agli apprendisti, ai lavoratori a domicilio che sfruttano il concedo nei 30 giorni successivi alle nozze. Anche i disoccupati possono richiedere il bonus se dimostrano di aver lavorato almeno 15 giorni nei 3 mesi precedenti al matrimonio. Fate attenzione: non si si può richiedere l'assegno in caso di matrimonio religioso senza trascrizione.
Bonus matrimoniale 2017: a quanto ammonta
Per gli operai e gli apprendisti sono previsti 7 giorni di retribuzione, mentre per i lavoratori a domicilio si considera una settimana di guadagno medio giornaliero. A chi lavora part-time spetta solo una somma prevista per i giorni lavorativi riconosciuti nel contratto. In ogni caso dalla paga giornaliera si detrae una percentuale pari al 5,54%.
Richiesta bonus matrimoniale
Per ottenere il bonus bisogna inoltrare la domanda al datore di lavoro almeno 10 giorni prima della data delle nozze. Possono farne richiesta entrambi i coniugi qualora abbiano i requisiti necessari, comunicando anche quali siano i 15 giorni in cui intendono assentarsi dal lavoro.