Levigare il parquet: quanto costa, chi lo fa, come e perché

La levigatura del parquet è un trattamento di manutenzione straordinaria per cui è bene evitare il fai da te e affidarsi a un palchettista professionista.

Prima dell'intervento del palchettista per la levigatura del parquet è necessario svuotare completamente l'ambiente. © Victor Zastolskiy/123RF


Levigatura parquet: quando e perché

Tra i tanti pregi del pavimento di parquet c’è la possibilità di riportarlo agli antichi splendori grazie alla levigatura, anche detta lamatura, il trattamento di manutenzione straordinaria che consiste nell’abrasione di alcuni millimetri dello strato superficiale delle liste di legno, così da eliminare i segni dell’usura (graffi e macchie) che, una normale pulizia, non è in grado di cancellare. Se il quando farlo è strettamente relativo allo stato dell'arte, la tipologia del parquet è altrettanto vincolante: lo spessore di un parquet tradizionale, in massello, consente fino a 8 interventi; se invece si tratta di un parquet prefinito di norma sono ammesse 4 levigature.


Come levigare il parquet

Dal momento che la levigatura del parquet si effettua con un macchinario apposito con nastri abrasivi a grana grossa che effettuano movimenti circolari, è bene affidarsi a palchettisti professionisti per scongiurare il rischio di rovinare il pavimento in maniera irrimediabile. Tanto più che il costo della levigatura non è eccessivo (si aggira tra i 15 e i 20 euro al metro quadro) ed è in grado di riportare come nuovo anche un parquet molto rovinato.

Tuttavia, prima dell’arrivo del tecnico, è bene preparare l’ambiente: è necessario svuotarlo completamente di ogni arredo e proteggere eventuali nicchie dalla copiosa diffusione di polveri che la levigatura produce.


Lamatura parquet: le fasi del trattamento

La prima fase dell’intervento di lamatura consiste nella riparazione delle listarelle di parquet mobili e nell’eventuale sostituzione di quelle troppo danneggiate che renderebbero impossibile il passaggio della levigatrice. Poi si procede con la sgrossatura che rimuove lo strato preesistente di finitura, i graffi  e livella il parquet, e quindi con la levigatura fino a che il pavimento risulta piano e liscio. I passaggi successivi sono la stuccatura - con una pasta ad hoc per eliminare eventuali fessure -, la carteggiatura - volta a rimuovere la pasta in eccesso -, la pulizia con un'aspirapolvere molto potente per eliminare ogni residuo, e infine la finitura con l'applicazione della vernice che può essere lucida, semilucida o opaca e, oltre a determinare la tonalità del parquet, crea uno strato impermeabile e protettivo. Da sapere: le vernici possono essere a solvente o ad acqua, entrambi mono o bicomponenti: sebbene le prestazioni ormai siano molto simili, durante l'applicazione le prime rilasciano sostanze tossiche (l'ambiente va dunque areato a sufficienza prima di essere di nuovo abitabile) mentre le seconde sono ecologiche e prive di controindicazioni.

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