Acroyoga: cos'è e perché praticarlo
Combinazione tra yoga e ginnastica acrobatica, è una disciplina che si pratica in coppia ed offre un doppio beneficio: atletico e terapeutico.
Mettete insieme lo yoga con l’acrobatica e i massaggi thai, mescolate ed ecco a voi l’acroyoga. Non ne avete ancora sentito parlare? È la nuova frontiera per rilassare corpo e mente per chi non ama le cose semplici e trova noioso lo yoga tradizionale. Non a caso è anche chiamato “yoga pratico” perché le persone eseguono un’attività fisica vera e propria. Altroché visto che si tratta di un mix tra le figure della meditazione e la ginnastica acrobatica con commistioni nella danza e prevede che si esegua in coppia creano sequenze dinamiche e statiche che fluiscono l’una dopo l’altra in sospensione.
Che cos’è l’acroyoga
L’acroyoga combina lo yoga, la ginnastica acrobatica e la danza sfidando la forza di gravità. Richiede pertanto una buona base di partenza e l’abilità di sviluppare capacità atletiche avanzate. Si pratica in coppia e prevede l’esecuzione di determinate sequenze e figure dello yoga in sospensione. Per questa ragione i ruoli sono tre: la base (colui o colei che sta alla base e regge il compagno/a su piedi e mani con la forza degli arti) il flyer (colui o colei che è sospeso in aria) e lo spotter, la persona che osserva e controlla la coppia. Con il corpo, l’acroyoga richiede un elevato impegno nello sguardo, sulla respirazione pranayama, sulla meditazione oltre alla tecnica della ginnastica acrobatica. È necessario porsi in un atteggiamento di calma e rilassatezza sia nei cicli dinamici dei movimenti sia nelle posizioni in tenuta.
Storia dell’acroyoga
L’acroyoga ha due madri: la prima scuola risiede a Montréal ed è stata fondata nel 1999 da Jessie Goldberg e Eugene Poku. La seconda, invece, ha casa in California dove è diretta dal 2006 da Jason Nemer e Jenny Klein. Entrambe le scuole forniscono le certificazioni per l’insegnamento della disciplina.
Benefici dell’acroyoga
L’acroyoga regala benefici sia fisici che mentali: dal primo punto di vista si tratta, infatti, di un allenamento completo che favorisce il miglioramento della forza di muscoli e tendini, del sistema cardiocircolatorio, la flessibilità, l’equilibrio e il rassodamento del corpo. La pratica corretta dell’acroyoga agisce nel rispetto della colonna vertebrale che lavora in scioltezza liberando da dolori cervicali o di postura. I benefici esterni si ripercuotono anche sugli organi interni con la regolazione delle ghiandole endocrine, e sul sistema nervoso. Dal punto di vista psicologico, l’acroyoga facilita la concentrazione, annulla lo stress e la tensione, incrementa l’autostima, la fiducia, la capacità d’ascolto del proprio corpo e altrui e l’apertura verso gli altri compagni di lezione.
Lezione di acroyoga
L'acroyoga si basa sicuramente su un allenamento fisico intenso ma offre al contempo la possibilità di esteriorizzare le tensioni e di condividere momenti di empatia con gli altri e con il compagno. Una lezione comprende mediamente una cerimonia del cerchio, ovvero un momento di apertura per favorire la comunicazione verso gli altri, una fase di warm-up per riscaldare la muscolatura, la preparazione con le posizioni dell’asana e lo stretching insieme al partner e l’esecuzione delle sequenze dinamiche e statiche che costituiscono il cuore dell’acroyoga. È previsto molto spesso anche una sessione conclusiva di massaggio tailandese.