Stealthing: togliere il preservativo senza avvertire "è come stuprare"
Uno studio del Columbia Journal of Gender and Law ha rivelato la crescente diffusione dello stealthing: uomini che si sfilano il preservativo senza avvertire. Una pratica "paragonabile a uno stupro".
Nella galassia degli abusi sessuali si sta facendo largo lo stealthing, la nuova, pessima abitudine maschile a sfilarsi il preservativo senza avvertire la - o il - partner. Succede sempre di più, ha denunciato lo studio del Columbia Journal of Gender and Law condotto da Alexandra Brodsly che, in merito, non ha dubbi: "è paragonabile a uno stupro" e perciò è necessario che i paesi trovino il modo di punire chi lo pratica. Magari seguendo l'esempio di Gran Bretagna e Svizzera, dove già è così.
La scoperta dell'ultimo e tanto per cambiare trend sessista risale al 2013 quando la Brodsly si è confrontata con un crescente numero di donne vittima di quest’odiosa pratica pubblicizzata in rete come una sorta di diritto maschile a "diffondere il seme". Donne che, ha raccontato la studiosa, "stavano lottando contro forme di maltrattamenti sessuali che non erano state riconosciute come violenza basata sul genere, ma che sembravano radicarsi nella stessa misoginia, nella stanza mancanza di rispetto". Eppure questo ha tutti i tratti di un abuso sessista (oltre che sessuale) che gli uomini in questione praticano a cuor leggero, con tanto di scambio di pratici consigli e sostegno virtuale su come, durante un rapporto sfilarsi alla zitta il preservativo.
Pratica che nel Regno Unito è considerata stupro, dal momento che la rimozione non consensuale del preservativo viola il discrimine tra violenza e sesso: “il nodo fondamentale è se il querelante aderisce all'attività sessuale per sua scelta”, chiarisce la sezione 74 del Sexual Offences Act 2003. Tracey Cox, nota sessuologa britannica, conferma e sottoscrive: “c’è una differenza enorme tra accettare di fare sesso con un preservativo ed accettare di farlo senza. Il primo è sesso protetto (al netto della protezione offerta da un preservativo che, seppur non perfetta, è la migliore che abbiamo), il secondo ti espone al rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, incluse HIV ed herpes recidiva”.
Va chiarito che, sebbene lo studio abbia verificato la diffusione della pratica tra gli uomini, “ho sentito parlare anche di stealthing al femminile - ha spigato Alix Fox, sessuologa e consulente della Durex -: si fa, ad esempio, compromettendo l'efficacia del preservativo praticando minuscoli buchi con degli aghi oppure manomettendolo di nascosto, nel tentativo di farsi mettere incinta con l'inganno". Insomma, nell’attesa che i codici penali lo includano tra i reati, si sappia che lo scorso gennaio, in Svizzera, un 47enne che ha fatto stealthing con una donna conosciuta su Tinder è stato condannato per stupro.