Paola Turci nuda: la rinascita dopo l'incidente
Paola Turci senza veli per Vanity Fair, racconta cosa significa rinascere a 50 anni e convivere con una cicatrice sul volto e sul cuore.
52 anni e non sentirli: Paola Turci si denuda per Vanity Fair e mostra al mondo, attraverso il corpo, che la sua rinascita è non solo fisica, ma soprattutto mentale. Così dopo aver pensato di slacciarsi "la giacca e restare così, senza camicia, senza niente, tipo una Patti Smith fotografata nuda da Robert Mapplethorpe", al Festival di Sanremo 2017 e aver rifiutato la corte di Playboy, alla fine si spoglia per il magazine di Condé Nast e si mette a nudo, corpo ed anima.
La svolta sexy, però, è solo la punta di quell'iceberg che la cantante ha scalato da quando nel 1993 uscì fuori strada con l'auto, rimanendo coinvolta in un incidente che le lasciò una vistosa cicatrice sul volto. Un incubo che la trasformò in una persona introversa e schiva, come se la riservatezza fosse l'elisir magico per cancellare le ferite sul volto e nell'anima. Dopo tanti anni, però, Paola Turci torna a parlare di sé attraverso la sua musica, con l'album Il secondo cuore, in uscita il 31 marzo.
A 52 anni suonati si racconta, parla della sua rinascita, della sua voglia di vivere la vita a pieno, ora che non è più giovanissima e di quella cicatrice che ormai non ricorda neppure più su quale lato del viso sia: "a volte non penso neanche più a coprirmela, così la gente finalmente la vede. Perché non mi fa più neanche soffrire. Perché anzi la ringrazio: senza quella, forse sarei rimasta una normale". Quel corpo nudo, impresso in qualche modo anche sulla copertina del suo nuovo album, quindi, è come se gridasse al mondo: sono bella perché sono io.